Tour del sindaco di Maenza Claudio Sperduti nei ristoranti del territorio per aiutare la ripartenza e promuovere la buona cucina locale. L'ultima tappa, il 2 giugno,...
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Quindi si è comprato un nuovo paia di scarpe? «Purtroppo non ci sono riuscito, perché a Maenza non le ho trovate. In compenso ho rinnovato la mia biancheria intima. Ho fatto acquisti nel negozio di Flora, Mf Intimamente, vicino alla piazza. Flora aveva inaugurato l'apertura del negozio il giorno prima della grande chiusura. Ma ho comprato anche fiori, dai fiorai». Per regalarli a sua moglie? «Sì, anche per la festa della mamma». Sindaco, ma con queste tappe al ristorante sta prendendo chili? Quanto pesava prima e quanto pesa ora? «Ah, ah: a questa domanda non rispondo», afferma divertito. «Però posso dire aggiunge - che vado a camminare a piedi tutti i giorni e percorro almeno 10 chilometri ogni volta. Dopo l'ultimo pranzo ho fatto il doppio».
Sperduti in queste ore sta ricevendo moltissimi like sul suo profilo Facebook dove con le foto postate testimonia la sua presenza nei ristoranti del paese. Il sindaco ha onorato anche la cucina della trattoria da Saverio e del noto ristorante La Sorgente. Sindaco, ma lei è un cliente pagante? «Scherza? - risponde - Certo che pago il conto. Vero è che finora sono stato trattato bene. E questo rientra nello scopo di questa iniziativa che è quello di aiutarci a vicenda, tutti quanti. Ognuno nel modo e nella misura che può». Tagliolini funghi e asparagi, ma anche pizza e piatti tipici maentini: quando finisce il suo tour? «Mi mancano ancora due ristoranti, ma per entrambi ci vuole ancora un po' di tempo. A fine mese andrò all'agriturismo di Carlotta che al momento non ha ancora riaperto e poi in un altro ristorante in fase di ristrutturazione». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero