Settecento bambini per settecento voci prestate alla Turandot di Giacomo Puccini, e dieci di loro appartengono a giovani alunni delle classi V B e C della scuola “Giovanni...
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“Il progetto è iniziato lo scorso anno e i bambini, anche quelli della sezione A, sono stati avvicinati alla Turandot di Puccini imparando le diverse arie- ci racconta la docente di italiano Katia Terelle che ha seguito i bambini- A maggio siamo andati all’Eliseo a Roma e, mentre andava in scena l’opera diretta dal maestro Germano Neri, i nostri bambini sono saliti sul palco per cantare le arie che avevano imparato”. Quest’anno era la volta de L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti ma l’emergenza del Coronavirus lo ha bruscamente interrotto, anche se la maestra Katia ci dice che lo stanno comunque portando avanti a distanza.
“A fine marzo abbiamo ricevuto una mail in cui invitavano i bambini a girare un video mentre cantavano Nessun Dorma e a spedirlo”. In tantissimi lo hanno fatto, dall’Italia e dall’Europa, e il risultato è il coro virtuale diretto da Neri e accompagnato dall’Europa InCanto Orchestra: un collage meraviglioso con tanti giovani volti che intonano l’aria di Puccini diffondendo un messaggio universale di speranza. "All'alba vincerò...." cantano anche Davide, Ilaria, Martina, Susanna, Sofia, Martina, Samuele, Satah e Andrea, e se lo dicono loro c'è da crederci. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero