Terminate al Comani di Latina le riprese della serie "Il Commissario Maltese"

Terminate al Comani di Latina le riprese della serie "Il Commissario Maltese"
LATINA - Sono terminate le riprese, presso l'aeroporto militare Comani di Latina, della serie televisiva “Il Commissario Maltese”, che andrà in onda su...

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LATINA - Sono terminate le riprese, presso l'aeroporto militare Comani di Latina, della serie televisiva “Il Commissario Maltese”, che andrà in onda su Rai Uno in quattro puntate in prima serata. La fiction firmata dalla regia di Gianluca Tavarelli vede il ritorno in tv dopo 12 anni di Kim Rossi Stuart, questa volta nelle vesti di un eroe positivo.

Il Comani ha ospitato le riprese in notturna per quattro giorni e ha visto impegnati piu di cinquanta tra tecnici e organizzatori e molti mezzi tra produzione e lunghi convogli per le attrezzature. Le scene sono state realizzate in notturna, hanno regalato immagini molto suggestive, tra la pista di atterraggio, la torre di controllo e le palazzine imponenti dell’aereoporto. 
"Non è la prima volta che il nostro aeroporto, con i suoi spazi e le sue strutture peculiari, viene individuato per lo svolgimento di attività non prettamente militari - spiega il comandante Colonnello Gianluca Piccolomini - Altre collaborazioni, hanno visto il reparto pontino agire in sinergia con la società civile e imprenditoriale". 
La serie televisiva è prodotta dalla Palomar di Carlo Degli Esposti ed è quasi interamente ambientata in una Trapani degli anni 70. 
"Ora siamo pronti ad ospitare una serie in pianta stabile", ha detto il direttore della Latina Film Commission, Rino Piccolo, molto pienamente soddisfatto del risultato raggiunto. "Con un piccolo sforzo, si può riuscire ad avere un risultato stravolgente, traducibile in un ritorno economico ed occupazionale di più di 30 milioni di euro, in quanto queste fiction sono già finanziate in partenza dalla Stato. E chissà, magari, si potrebbe ipotizzare una serie ambientata proprio tra i reparti dell’Areonautica Militare di Latina”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero