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Quello che a prima vista poteva sembrare un normale incidente stradale, seppur grave, si è rivelato un tentato omicidio. E dopo il primo, la Polizia stradale è oggi al secondo arresto.
I fatti risalgono al 29 luglio 2020, quando su Strada Campovivo, alle porte di Latina, dopo un inseguimento due auto si sono tamponate e il conducente della prima, un 40enne di Nettuno, aveva pestato con calci e pugni l'altro conducente dopo averlo estratto dall'auto incidentata. Quest'ultimo, un 56enne della zona, fu ricoverato all'ospedale San Camillo di Roma in gravissime condizioni.
I risultati delle indagini avevano permesso di accusare il 40enne di tentato omicidio e portarlo in carcere a Latina, ed ora arriva la stessa accusa per un complice, un 51enne di Nettuno posto ai domiciliari e anche lui pregiudicato. Anche il secondo arrestato, secondo la ricostruzione della Polstrada di Aprilia e di Roma, aveva partecipato all'aggressione e poi era fuggito prima dell'arrivo della polizia sul luogo dell'incidente. Come si legge in una nota, la posizione dell'uomo si è aggravata quando, nel corso delle indagini, è emerso "un ulteriore tentativo di aggressione con un coltello nei confronti della vittima".
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