Sperlonga, variante Prg. L'opposizione: «Occasione di sviluppo, ma senza fare pasticci»

Il gruppo consiliare Sperlonga Cambia
Il gruppo consiliare Sperlonga Cambia interviene sulla variante al Prg: «Tutte le iniziative che hanno come obiettivo la crescita e lo sviluppo economico, turistico e...

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Il gruppo consiliare Sperlonga Cambia interviene sulla variante al Prg: «Tutte le iniziative che hanno come obiettivo la crescita e lo sviluppo economico, turistico e sociale di Sperlonga trovano il nostro appoggio - spiega la consigliera Carla Di Girolamo - la variante al PRG, appena approvata dalla Commissione consiliare urbanistica, promette di andare in questa direzione. Il nostro gruppo consiliare è favorevole al progetto, ma ci sono alcune questioni, di natura sia tecnica che pratica, che hanno bisogno di essere approfondite.


Il progetto di variante - spiega "Sperlonga Cambia" - necessita di un importante lavoro di studio e perfezionamento al fine di evitare l’adozione di strumenti superficiali o pasticciati, come già accaduto in passato con altri progetti annunciati dal Comune di Sperlonga che poi non hanno mai visto la luce.

Negli ultimi vent’anni Sperlonga ha subìto una profonda trasformazione urbanistica che ha modificato il volto del
nostro paese. L’assetto urbanistico, l’attività edificatoria e le nuove esigenze connesse allo sviluppo del turismo
balneare hanno inciso significativamente sulla conformazione nostro territorio. Questa trasformazione, però, non
è stata accompagnata da una programmazione di ampio respiro e da una seria politica di crescita e sviluppo.
I singoli interventi, come ad esempio il Piano Integrato, hanno sofferto la mancanza di una programmazione
complessiva che potesse dare regole certe e opportunità concrete per la crescita del paese e della nostra
comunità.

Per stessa ammissione dei tecnici che hanno lavorato al progetto di variante, il Piano di Utilizzazione degli Arenili, sul quale si basa il progetto, deve essere aggiornato ma il tema non è stato ancora affrontato in sede di consiglio comunale. Questo è solo uno degli aspetti che a nostro parere meriterebbero un maggiore approfondimento». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero