Sperlonga, Cusani sempre più solo: l'assessore Maric lascia la Giunta

Sperlonga, Cusani sempre più solo: l'assessore Maric lascia la Giunta
Dopo il terremoto Cusani, che dopo 20 anni di fedeltà assoluta ha lasciato Forza Italia, nuove scosse stanno percorrendo nelle ultime ore la politica sperlongana. ...

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Dopo il terremoto Cusani, che dopo 20 anni di fedeltà assoluta ha lasciato Forza Italia, nuove scosse stanno percorrendo nelle ultime ore la politica sperlongana.

L'ultima è quella che ha portato l'attuale assessore ai beni comuni e all'assetto del territorio alle dimissioni. Che qualcosa si fosse incrinato era chiaro già da tempo ma è diventato evidente quando, all'ultimo Consiglio nonché il primo che dopo tanto tempo ha visto la presenza del sindaco Armando Cusani, Joseph Maric è risultato assente. Una coincidenza? Così era sembrato ma ogni tesserina del mosaico ha ritrovato il suo posto quando, con una lettera fiume, il primo cittadino ha annunciato la decisione di uscire dal partito di Berlusconi. La giunta di Sperlonga, insomma, perde i pezzi e non è certo di personaggi di secondo piano che stiamo parlando: con 310 voti Joseph Maric era infatti risultato il candidato più votato. Per conoscere ulteriori dettagli bisognerà però attendere la prossima pubblica assise: «Non rilascio dichiarazioni» si è infatti limitato a commentare il diretto interessato.
Maric lascia la giunta, quindi, ma conserva il suo posto in Consiglio come del resto prevede la legge per i piccoli comuni. A questo punto, però, non è chiaro se l'ormai ex assessore resterà all'interno del simbolo con cui è stato eletto ovvero Cusani per Sperlonga o se deciderà di confluire nel gruppo misto passando addirittura all'opposizione.
Nel frattempo nuove grane giudiziarie incrementano la mole di lavoro che, da qualche anno, sta letteralmente oberando di impegni gli avvocati di amministratori e dirigenti. Ieri sono infatti stati rinviati a giudizio per abuso d'ufficio Massimo Pacini, Tony De Simone e Rocco Scalingi rispettivamente ex dirigente, ex assessore ed ex sindaco scomparso nel 2015. L'inchiesta, scaturita da un esposto dell'allora opposizione, riguarda presunti ritardi nell'assegnazione di un lotto per scopi turistico-ricettivi. Barbara Savodini
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Il Messaggero