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Ha sparato ad alcuni gatti che si trovavano davanti alla sua abitazione, uccidendone due. Un quarantenne di Sezze è stato denunciato dai carabinieri che hanno avviato immediatamente le indagini dopo il ritrovamento degli animali.
Uno dei due felini è morto sul colpo dopo essere stato centrato con dei piombini esplosi da una carabina. L'altro, inizialmente ferito, è deceduto successivamente. Dalle analisi sulle carcasse è stata evidenziata la tipologia di arma usata per l'assurdo gesto di violenza. Non c'è voluto molto per risalire al 40enne che il 5 agosto scorso ha esploso diversi colpi verso gli animali che si trovavano in un'area non di sua proprietà, davanti al suo giardino. I carabinieri sono andati a bussare alla sua porta, sequestrando la carabina ad aria compressa, regolarmente detenuta, e una scatola di piombini uguali a quelli trovati nelle carcasse.
L'uomo rischia una condanna fino a due anni di reclusione. Secondo quanto prevede il codice penale nell'articolo 544 bis, infatti, «chiunque uccide un animale è punito con la reclusione da quattro mesi a due anni». Il reato prevede inoltre la possibilità di arresto se il responsabile è colto in flagrante.
M.Cusu.
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Il Messaggero