Cocaina e serra per coltivare marijuana in casa: arrestato dalla Finanza

Cocaina e serra per coltivare marijuana in casa: arrestato dalla Finanza
Un uomo di 37 anni è stato arrestato ad Aprilia dalla Guardia di Finanza con l'accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nell’ambito ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Un uomo di 37 anni è stato arrestato ad Aprilia dalla Guardia di Finanza con l'accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nell’ambito   dell’attività di controllo del territorio disposta dal Comando Provinciale di Latina, i finanzieri della Tenenza di Aprilia hanno proceduto all’arresto dell'uomo trovato con 170 grammi tra  cocaina, hashish e marijuana.

A destare sospetto il  continuo afflusso di persone presso l’abitazione del 37enne, alcune delle quali note alle forze dell’ordine come assuntori di sostanze stupefacenti. I finanzieri hanno eseguito una perquisizione domiciliare d’iniziativa che ha permesso il rinvenimento ed il sequestro di 14 grammi di cocaina, 115 grammi di hashish, 43 grammi di marijuana essiccata nonché materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi e due bilancini di precisione.

Tutta la sostanza stupefacente, già suddivisa in circa un centinaio di dosi, avrebbe fruttato sul mercato migliaia di euro. Nel corso della perquisizione è stata, inoltre, scoperta e sottoposta a sequestro anche un’efficiente serra interna per la coltivazione della canapa indiana, perfettamente funzionante (con una pianta dell’altezza di circa 70 centimetri all’interno), comprensiva di lampade ultravioletti, sistema di riscaldamento e pannelli isolanti. Dopo l'arresto l'uomo è stato sottoposto a giudizio “per direttissima”, a seguito del quale è stato posto agli arresti domiciliari. 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero