«Istituzionalizziamo questa data, incontriamoci qui ogni anno, per fare il punto della situazione su quanto abbiamo fatto per migliorare la sicurezza stradale in...
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I NUMERI
Lo stesso Faloni ha elencato i numeri della sicurezza stradale in provincia, purtroppo in aumento: nel 2015 si sono registrati 55 incidenti mortali con un totale di 57 vittime, in aumento rispetto ai 53 sinistri del 2014. «Tutti incidenti che hanno visto coinvolte persone maggiori di 35 anni, quindi teoricamente esperte - ha osservato il Prefetto - in orari tra le 7 del mattino e le 19, in massima parte nei mesi di gennaio, luglio e dicembre. Molti di questi sono rappresentati da vetture finite fuori strada, o da tamponamenti o investimenti: segno inequivocabile che sono stati provocati da distrazione o alta velocità. Allora, i controlli, da soli, non bastano: c'è bisogno di essere coscienti del proprio comportamento alla guida».
I CONTROLLI
Controlli che non sono certo mancati: nel 2015, sono stati oltre 75mila, rispetto ai 70mila del 2014, con 119mila uomini impiegati su 62mila punti di controllo, 1.500 patenti ritirate o sospese, 24mila punti decurtati, 3.500 veicoli sequestrati, 11mila alcoltest eseguiti.
GUIDO LA VITA
Ecco allora Guido la vita, iniziativa nata proprio dalla Prefettura in un anno di lavoro, e che ha raccolto intorno a sé altri 42 partner, forze dell'ordine, enti pubblici e privati e associazioni in nome della tutela della vita e della salute sulle strade attraverso il rispetto delle norme del codice della strada e una maggiore consapevolezza dei rischi derivanti dalla non osservanza. In piazza del Popolo, incontri e convegni con gli interventi dell'Astral sulla situazione delle strade, Inail, Motorizzazione civile, Asl, ma soprattutto installazioni, come quelle rappresentate da reali vetture incidentate; stand delle forze dell'ordine che incontrano i ragazzi e spiegano loro le attività di controllo stradale; simulazioni di soccorso in caso di incidenti stradali; corsi di guida sicura.
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Il Messaggero