Latina, tenta di violentare la fisioterapista che si salva grazie a uno spray urticante: 21enne arrestato

Latina, tenta di violentare la fisioterapista che si salva grazie a uno spray urticante: 21enne arrestato
Con un appuntamento telefonico ha fissato una seduta di massaggi e manipolazione, ma una volta raggiunto lo studio di una professionista del capoluogo ha chiuso dietro di...

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Con un appuntamento telefonico ha fissato una seduta di massaggi e manipolazione, ma una volta raggiunto lo studio di una professionista del capoluogo ha chiuso dietro di sé la posta con il chiavistello e ha aggredito la giovane donna che lo ha accolto. L'ha spinta contro la parete bloccandola e iniziando a toccarla e solo approfittando di un momento di distrazione la ragazza è riuscita a divincolarsi dalla stretta e a sfuggire all'aggressione, grazie a uno spray urticante che aveva nello studio.


La violenza risale al 23 aprile scorso e ora è arrivato l'arresto per Michele Anzelone, 21 anni, identificato dalla polizia e destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Latina su richiesta del pubblico ministero Daria Monsurrò. Per il giovane, già noto per reati legati allo spaccio e contro la persona e attualmente sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai genitori, si sono aperte le porte della casa circondariale di Latina. Gli agenti della squadra volante della questura di Latina sono riusciti, grazie alla testimonianza della vittima, a ricostruire le fasi della violenza. Il 21enne, una volta raggiunto lo studio in cui aveva prenotato un massaggio e quando la donna ha aperto la porta l'ha bloccata contro il muro cercando di baciarla e di toccarla.

Nonostante fosse sconvolta per l'inaspettata aggressione, la ragazza è però riuscita a restare lucida e ad approfittare di un istante di distrazione del giovane, si è sganciata dalla sua presa e ha avuto la prontezza di reagire afferrando una bomboletta di spray che teneva su una mensola per simili evenienze. Solo dopo averla nebulizzata più volte contro il viso dell'uomo, ha raggiunto il balcone e ha cominciato a urlare a squarciagola chiedendo aiuto. Le sue urla hanno immediatamente attirato l'attenzione di alcuni residenti della zona che, compresa la situazione, hanno allertato subito il 113. Sul posto è arrivata pochi minuti dopo una pattuglia della Volante, ma il 21enne era già riuscito a riaprire il portone che aveva chiuso a chiave e a fuggire facendo perdere le tracce.


La vittima, traumatizzata e in forte stato di shock, ha comunque fornito ai poliziotti alcuni elementi utili per avviare l'indagine e rintracciare il responsabile. L'attività investigativa dei giorni seguenti ha consentito agli agenti dell'ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico di ricostruire il quadro dell'accaduto e di raccogliere elementi di prova a carico del 21enne. Il pubblico ministero ha quindi richiesto l'arresto, accordato dal giudice ed eseguito nella mattinata di ieri. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero