Shibumi, tante medaglie per i piccoli atleti pontini

Shibumi, tante medaglie per i piccoli atleti pontini
Nove medaglie per la "Shibumi karate" di Latina, la società che ha partecipato al campionato regionale di kata che si è tenuto nei giorni scorsi presso il...

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Nove medaglie per la "Shibumi karate" di Latina, la società che ha partecipato al campionato regionale di kata che si è tenuto nei giorni scorsi presso il palazzetto dello sport di Frascati. L'appuntamento con la competizione regionale era molto sentito alla vigilia sia per l'importanza dell'evento che ha visto la partecipazione dei migliori atleti di tutta la regione, sia per il fatto che questo genere di partecipazioni danno la possibilità agli atleti stessi di eseguire step di crescita importanti nel proprio percorso di maturazione, come nel caso di Maria Gravina, Chiara De Gasperis, Helena Scigliano ed Elena Gargiulo che si sono messe al collo la medaglia d'oro. Gli atleti della società sportiva pontina hanno saputo imporsi nelle rispettive categorie ottenendo il risultato più atteso. Ma le quattro medaglie del metallo più prezioso non sono state le uniche perché sul secondo gradino del podio si sono piazzati Claudia Gravina ed Elena Trina mentre il bronzo è andato a Diego Pigaiani, Lorenzo Riccioli e Jacopo Jannace.

«Abbiamo ottenuto risultati importanti per noi nonostante la nostra delegazione di atleti non fosse a pieno regime, questo è importante da sottolineare perché siamo convinti che ci sono ancora margini di crescita importanti: nonostante qualche fisiologica difficoltà i ragazzi che hanno preso parte all'appuntamento regionale hanno dimostrato un forte spirito di squadra che ci rende orgogliosi e che dà buone speranze per il conseguimento di risultati futuri in competizioni che a breve comunicheremo e alle quali intendiamo partecipare sempre con il massimo della determinazione» hanno commentato i maestri Luisa Frighi e Ivan Rosa al termine dell'evento di Frascati. «È stata una giornata ricca di emozioni e che ci ha regalato tante soddisfazioni. I ragazzi si sono dimostrati dei veri atleti sotto il profilo tecnico, ma soprattutto sul piano personale, manifestando i principi fondanti del karate: il rispetto, la disciplina e la solidarietà».

Dalla palestra di via dei Romani sono partiti 19 atleti, guidati dai maestri Frighi e Rosa che hanno dimostrato come la realtà dello Shibumi karate sia in crescita costante e proficua. A sostegno delle prestazioni atletiche,  gli sportivi di Shibumi karate hanno dimostrato reciproca solidarietà.
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Il Messaggero