Maltempo, a Sezze Cattedrale e canonica inagibili: parroco sfollato

Maltempo, a Sezze Cattedrale e canonica inagibili: parroco sfollato
Il giorno dopo il tornado si fa la conta dei danni. Alberi sradicati dal terreno, macchine danneggiate, allagamenti, tetti scoperchiati in quasi tutte le zone di Sezze, sia nel...

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Il giorno dopo il tornado si fa la conta dei danni. Alberi sradicati dal terreno, macchine danneggiate, allagamenti, tetti scoperchiati in quasi tutte le zone di Sezze, sia nel centro storico che nell’hinterland è mancata corrente elettrica per molte ore. Le zone di Colli di Suso sono rimaste senza luce per circa 24 ore, mentre nel centro storico gli operai sono riusciti a risolvere i guasti in poco tempo.

I danni maggiori sono stati riportati dalla canonica della Cattedrale di Santa Maria. La tempesta di vento ha divelto il tetto dell’abitazione del parroco e ha distrutto le pareti divisorie, i controsoffitti e tutto l’arredo. Al termine di un sopralluogo effettuato dai Vigili del Fuoco nella nottata di lunedì, la canonica è risultata inagibile. Anche la stessa Cattedrale ha subito danni alle vetrate ed è per questo, in attesa di una verifica statica del tetto, anche l’edificio del tredicesimo secolo è stata dichiarata inagibile.
Il vescovo di Latina ieri ha inviato un geometra per un primo sopralluogo tecnico così da capire l’entità dei danni. Il parroco della concattedrale padre Damiano, lievemente ferito alla testa da una tegola caduta dal tetto, è sfollato insieme a padre Tommaso presso una abitazione privata, ma il sacerdote sta affrontando la delicata situazione di emergenza con caparbietà e ottimismo, pensando a ciò che si dovrà e potrà fare nei prossimi giorni: c’è il catechismo, la Santa Messa e tutte le attività religiose che vanno riprese, si cercheranno altri locali temporanei della diocesi per non sospenderle.
Il sindaco Sergio Di Raimo ha perlustrato tutte le zone colpite. Gli edifici scolastici fortunatamente non hanno riportato serie criticità. Il primo cittadino con il presidente della Provincia Carlo Medici ha concordato la procedura per la richiesta di calamità. Tutti i soggetti che hanno avuto danni dovranno produrre foto e una relazione redatta da un tecnico abilitato con la valutazione economica dei danni. Il Comune nei prossimi giorni comunicherà le procedureda seguire.

Nel frattempo il sindaco anche per oggi ha firmato una ordinanza di sospensione delle attività di tutte le scuole di ogni ordine e grado a seguito delle verifiche tecniche che si stanno svolgendo: solo i collaboratori didattici potranno recarsi a lavoro. Chiuso anche il cimitero già da ieri e per la giornata di oggi, sempre per la caduta di alberi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero