Brutale aggressione a Sezze, lo massacrano di botte e poi gli sparano per strada in pieno giorno

Brutale aggressione a Sezze, lo massacrano di botte e poi gli sparano per strada in pieno giorno
Prima le botte, in tanti, probabilmente - secondo le prima testimonianze - in quattro/cinque contro uno. Poi gli sparano addosso, lui scappa cercando di trovare la salvezza...

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Prima le botte, in tanti, probabilmente - secondo le prima testimonianze - in quattro/cinque contro uno. Poi gli sparano addosso, lui scappa cercando di trovare la salvezza in un negozio, urla disperato: «Mi sparano, mi sparano». E' successo questa mattina a Sezze. L'uomo, un 30enne di Roccagorga, ora si trova ricoverato all'ospedale “Fiorini” di Terracina.

La vittima appena è riuscita a scappare dalle morsa dei suoi aggressori si è precipitata dentro una tabaccheria nelle vicinanze urlando, poi è fuggito verso i campi dove è stato raggiunto dagli aguzzini che hanno continuato a pestarlo con spranghe di ferro.

L'uomo è riuscito di nuovo a fuggire ed a raggiungere la scuola elementare vicina, è stato lì che sono stati chiamati i soccorsi. Secondo una prima ricostruzione l'uomo e i suoi aguzzini - che evidentemente si conoscono - si erano dati appuntamento nella prima mattinata, l'aggressione è avvenuta infatti verso le 9 in via Sorana, la zona è quella di Ceriara. Sono intervenuti, oltre all'ambulanza del 118, i carabinieri che hanno avviato immediatamente le indagini per risalire agli aggressori. Vista la dinamica non si esclude si sia trattato di un regolamento di conti.

Gli inquirenti, visto che l'agguato è avvenuto di giorno sotto gli occhi di diverse persone e visto che la vittima conosce i suoi aggressori, sembrano aver raccolto indizi tali da consentire di risalire all'identità dei malviventi in tempi brevissimi.

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Il Messaggero