Latina, alle ex autolinee parcheggio interrato da 350 posti e una piazza con moderni servizi: il progetto

Latina, alle ex autolinee parcheggio interrato da 350 posti e una piazza con moderni servizi: il progetto
Una piazza moderna con servizi dove oggi ci sono i posti auto a pagamento, e sotto un ampio parcheggio interrato da 350 stalli. È stato presentato ufficialmente ieri al...

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Una piazza moderna con servizi dove oggi ci sono i posti auto a pagamento, e sotto un ampio parcheggio interrato da 350 stalli. È stato presentato ufficialmente ieri al Comune di Latina il progetto di finanza per la riqualificazione dell'attuale Largo Peppino Impastato su via Pio VI, a opera della Gamma costruzioni di Latina. Si tratta di una completa rivisitazione di quello che fu presentato a suo tempo, nella precedente amministrazione, per dotare il centro storico di ulteriori parcheggi. Scattano ora i termini per l'istruttoria, 90 giorni di tempo, dopo i quali il progetto sarà esaminato e approvato da giunta prima e Consiglio poi.


«I tempi per il via libera al progetto saranno veloci - assicura l'assessore comunale ai Lavori pubblici, Emilio Ranieri - in base alle nuove norme, ma soprattutto in base ai nuovi concetti di progetto di finanza: quello che ha sempre contraddistinto in negativo i progetti di finanza a Latina era la poca parte gestionale rispetto a quella di costruzione, che era preponderante». Il progetto è stato presentato e illustrato ieri pomeriggio nel corso di un'ampia riunione di maggioranza, e fa parte del nuovo concetto di centro storico, che include anche l'inquadramento urbanistico storico culturale dell'ampliamento della pavimentazione della Ztl. L'inquadramento è stato consegnato alla Soprintendenza, che lo aveva richiesto anni fa, dai progettisti, gli architetti Massimo Rosolini e Luciano Pieri.


In sostanza, si tratta di un concetto di uniformità dei lavori previsti, dei materiali utilizzati, del concetto di approccio. In particolare, il progetto vede un completo rinnovamento della pavimentazione di piazza del Popolo. La Soprintendenza dovrà ora esprimere un parere, ma in Comune sono fiduciosi. Meno centrali, gli altri progetti di inquadramento, che Rosolini e Pieri presentarono due anni fa in commissione, come le grandi prospettive di corso della Repubblica da Palazzo M fino a Piazza Roma, e da viale Italia fino al Tribunale. Non si è affrontato ieri, ma era previsto, anche il progetto di finanza di riqualificazione del Mercato annonario. Il Comune resta dell'idea di realizzarvi la Città del gusto, in collaborazione con Regione Lazio e Arsial. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero