Prende la scossa appoggiandosi al palo della videosorveglianza, 14enne salvato da un passante

Il ragazzo è caduto e si è rotto un braccio, è stato accompagnato al Santa Maria Goretti per le cure necessarie

Il palo della videosorveglianza di Sermoneta
Si è appoggiato a un palo della videosorveglianza ed è stato colpito da una scarica elettrica, una forte scossa. Momenti di paura per un ragazzino di 14 anni sabato...

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Si è appoggiato a un palo della videosorveglianza ed è stato colpito da una scarica elettrica, una forte scossa. Momenti di paura per un ragazzino di 14 anni sabato sera a Sermoneta Scalo, sulla rotatoria all'incrocio tra via Le Pastine e via Giada, proprio all'ingresso del comune. Ad assistere alla scena un uomo che fortunatamente ha avuto la prontezza di intervenire ma anche le competenze per farlo in maniera adeguata. Ha spinto via dal palo il giovane con una forte spinta con la gamba, utilizzando il piede, probabilmente aiutato dal fatto di indossare scarpe con la suola in gomma, in questo modo è riuscito  letteralmente a staccare dal palo il quattordicenne.

Il ragazzo, forse frastornato dalla scarica elettrica ricevuta, e anche sbalzato via dalla spinta ha perso l'equilibrio ed è caduto, fratturandosi un braccio. E' stato immediatamente soccorso e accompagnato all'ospedale di Latina dove è stato tenuto in osservazione. Per gli accertamenti sono intervenuti i carabinieri che stanno effettuando le indagini necessarie per ricostruire l'accaduto.

Nelle ore immediatamente successive sono intervenuti, insieme ai carabinieri e al Comune, anche i tecnici dell'Enel per un sopralluogo ed hanno constatato un problema alla struttura alla quale si era appoggiato il ragazzino che è stato immediatamente staccato dal resto dell'impianto privandolo della corrente elettrica. 

LA SINDACA 

Giuseppina Giovannoli, sindaca di Sermoneta, è intervenuta appena ricevuta comunicazione dell'accaduto dai carabinieri: «Quello che è successo è gravissimo, è stata immediatamente tolta l’alimentazione al sistema e ho chiesto agli uffici di chiarire quello che è successo con precisione e come mai sia potuto accadere. La sicurezza e l’incolumità pubblica sono un'assoluta priorità e gli uffici sono al lavoro da questa mattina per effettuare tutte le verifiche necessarie. Sentirò inoltre la famiglia del ragazzo per sapere come sta al più presto».

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Il Messaggero