Latina, trovato scheletro carbonizzato di un uomo: forse è vittima di un rogo estivo

Latina, trovato scheletro carbonizzato di un uomo: forse è vittima di un rogo estivo
Lo scheletro carbonizzato di un uomo è stato ritrovato nei pressi di Sermoneta, in provincia di Latina, sulla scarpata che corre lungo via Sermonetana, all'altezza di...

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Lo scheletro carbonizzato di un uomo è stato ritrovato nei pressi di Sermoneta, in provincia di Latina, sulla scarpata che corre lungo via Sermonetana, all'altezza di uno degli ultimi tornanti prima di arrivare in paese.


A vedere i resti del cadavere e a lanciare l'allarme è stato un ragazzo che si trovava a percorrere in bicicletta appunto la strada che sale verso il centro storico. Lo scheletro era sotto un albero, a circa un centinaio di metri dalla strada, in un'area devastata dall'incendio dello scorso 11 giugno, ma in cui la vegetazione sta cominciando a ricrescere. Sono intervenuti i carabinieri della stazione di Sermoneta e del reparto territoriale di Aprilia, sotto il comando del tenente colonnello Riccardo Barbera, e i resti sono stati trasferiti alla camera mortuaria dell'ospedale Santa Maria Goretti di Latina a disposizione dell'autorità giudiziaria.
 

I militari pensano che si possa trattare del cadavere di un senzatetto che magari si era fermato lì, deduzione suggerita da alcuni oggetti, come una radiolina e due cucchiaini, rinvenuti accanto ai poveri resti. L'idea è, in ogni caso, di un bivacco di qualche ora o poco più. Per il resto dal comando non si sbilanciano, ma la posizione del corpo lascerebbe intendere che la persona sia deceduta lì per morte naturale, non c'è, infatti, motivo di credere che sia stata uccisa altrove e successivamente trasportata in quel punto.


Così come si ritiene che la morte possa essere avvenuta prima dell'incendio. Si potrebbe pensare magari a un clochard accampatosi sulla collina e colto da malore, il cui corpo sarebbe poi stato bruciato dalle fiamme. Ma siamo a livello di supposizioni. Un dato da registrare ancora è che non risultano denunce di scomparsa e una delle certezze di questa vicenda è che quel cadavere non appartiene a una persona di Sermoneta. Secondo alcune ipotesi, i resti potrebbero essere quelli di un uomo e di un uomo in là con l'età. È la conformazione delle ossa e della mandibola - in cui mancano molari e premolari, per i quali non c'è quasi più la sede dei denti, e in cui gli incisivi sono molto consumati - a farlo pensare. Si parla, ovviamente, di ipotesi, alle quali potrà dare conferma o meno, e forse anche con una certa difficoltà, solamente l'esame delle ossa da parte del medico legale che sarà effettuato nei prossimi giorni.
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Il Messaggero