Sconcerto a Fondi, uomo positivo al tampone risulta negativo ai test del sangue

Sconcerto a Fondi, uomo positivo al tampone risulta negativo ai test del sangue
Positivo al tampone, negativo al test sierologico: la curiosissima storia arriva da Fondi, città che con i suoi 109 casi e 11 decessi è ancora oggi quella che ha...

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Positivo al tampone, negativo al test sierologico: la curiosissima storia arriva da Fondi, città che con i suoi 109 casi e 11 decessi è ancora oggi quella che ha sofferto di più per il coronavirus in provincia di Latina. Enorme la sorpresa dell’uomo quando mercoledì pomeriggio, nel ritirare il referto, ha appreso di non aver sviluppato gli anticorpi Covid 19 IgG e Covid-19 IgM. Situazione identica per la sua compagna convivente che si è sottoposta al test presso lo stesso centro d’analisi. 

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Nulla di strano se non fosse che la stessa persona, un 63enne di Fondi nonché uno degli ultimi a risultare positivo in città, pensando di avere il covid era stato in totale isolamento per oltre un mese. Una storia strana sin dall’inizio quella del fondano che non aveva mai avuto neppure un lieve malessere e che, pertanto, era stato inserito nella categoria degli asintomatici. L’uomo aveva fatto il tampone per via della compagna che, a causa di una patologia cronica di tutt’altra natura, accusava un forte mal di gola ormai da diversi giorni. Da qui la decisione del medico di base di escludere il contagio per la sua paziente e, come avviene in questi casi, anche per tutti coloro che risiedono nella stessa casa. Enorme la sorpresa di entrambi quando, circa 25 giorni fa, la donna con sintomi e mal di gola è risultata negativa mentre il suo compagno è stato contattato dalla Asl perché positivo. Il giorno in questione ha segnato anche l’inizio di un incubo per i due che hanno subito iniziato a fare vite separate dentro casa come se gli “arresti domiciliari” del lockdown non fossero abbastanza ostici da sopportare. A rendere tutto ancor più singolare il fatto che, tra i due, era stato proprio lui a limitare al minimo gli spostamenti, commissioni improcrastinabili e spesa comprese. Il caso si è ulteriormente tinto di giallo quando al secondo tampone, dopo 12 giorni, l’uomo è risultato negativo. Una guarigione lampo? A quel punto l’ipotesi formulata è stata quella di un paziente che, dopo aver contratto il virus in forma asintomatica, aveva quasi del tutto smaltito il virus già al primo tampone. Il quadro è diventato più chiaro con l’esito del sierologico: negativo in entrambi i conviventi. Che non si sia trattato di un errore? Probabile. Intanto la coppia ci vuole vedere chiaro ed è decisa a ripetere un nuovo test nei prossimi giorni. Se davvero si trattasse di un errore, si ridimensionarebbe sensibilmente la questione dei positivi asintomatici che forse sono meno rispetto a quanto si possa pensare.


A Fondi, per esempio, nell’elenco dei 109 positivi sono pochissimi coloro che sono risultati positivi al tampone senza mai accusare neppure un lieve sintomo. Tanti stanno bene ma la maggior parte ha avuto almeno qualche linea di febbre oppure un leggerissimo mal di gola. Niente di tutto ciò per il 63enne che si era convinto di aver contratto il virus in quanto residente in un palazzo con altri due pazienti covid di cui uno, purtroppo, deceduto. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero