Processo Scarface, Di Silvio in aula per droga ed estorsioni

Processo Scarface, Di Silvio in aula per droga ed estorsioni
Parte del clan Di Silvio in aula ieri pomeriggio per la parte del processo Scarface che si svolge con il rito ordinario. Davanti al secondo collegio penale del Tribunale di Latina...

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Parte del clan Di Silvio in aula ieri pomeriggio per la parte del processo Scarface che si svolge con il rito ordinario. Davanti al secondo collegio penale del Tribunale di Latina presieduto da Francesco Valentini sono comparsi Roberto Di Silvio, Ferdinando Di Silvio detto Pescio, Giuseppe Di Silvio, Casemiro Cioppi, Daniel De Ninno, Giulia De Rosa, Romualdo Montagnola e Yasine Slimani Domenico Renzi e Marco Maddaloni mentre gli altri componenti del gruppo criminale 19 in tutto, hanno scelto il rito abbreviato davanti al gup di Roma che nei giorni scorsi ha chiesto condanne per oltre178 anni di carcere.

L'indagine, coordinata dalla Dda di Roma e condotta dalle Squadre mobili di Latina e Roma, un anno fa ha portato all'emissione di 33 ordinanze di custodia cautelare per associazione a delinquere di stampo mafioso, traffico e spaccio di stupefacenti, estorsione, sequestro di persona, furto, detenzione e porto abusivo di armi. Secondo gli investigatori il gruppo guidato da Giuseppe detto Romolo Di Silvio per conquistare il controllo di una parte del capoluogo per lo spaccio avrebbe messo in atto una serie di estorsioni ai danni di commercianti, titolari di locali nella zona pub e cittadini che per paura non hanno mai denunciato. Nell'udienza di ieri è stato conferito l'incarico per tradurre alcune telefonate dalla lingua rom ed è invece stata stralciata la posizione di Massimiliano Del Vecchio. Si torna in aula l'8 novembre, potrebbe essere sentito il pentito Renato Pugliese.
E.Gan.
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Il Messaggero