«Non può più derivare alcun pregiudizio grave ed irreparabile dall’atto impugnato, annullato e sostituito dalla nuova Dca 18/2020». Per questo la...
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Venivano contestate la trasformazione dei punti di primo intervento stabilita dalla precedente Dca e la delibera della Asl del 31 dicembre nella parte in cui afferma: «i Ppi con nuova denominazione Pat (punti assistenza territoriale) saranno presi in carico integralmente ed incardinanti nelle Uoc assistenza medica e specialistica afferenti al dipartimento di assistenza primaria».
Si chiedeva l'annullamento dell'atto, nel frattempo sospeso e per il quale era stata presentata una diffida, (alla quale il Comitato ha rinunciato dopo la sentenza) «nella parte in cui prevede la “trasformazione” dei Punti di Primo Intervento del Lazio e nello specifico di Cori e Priverno in punti di erogazione di assistenza primaria o punti di assistenza territoriale senza garantire e preservare il servizio di urgenza emergenza e/o affidarlo alla responsabilità del Dea di riferimento» ma il ricorso è stato respinto. Di seguito la sentenza integrale Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero