Salviamo le statue di fondazione, trovati i fondi a Latina per restaurarle

Salviamo le statue di fondazione, trovati i fondi a Latina per restaurarle
Obiettivo raggiunto e superato dal comitato civico “Salviamo le Statue” che ieri mattina in conferenza stampa ha comunicato di aver raccolto la cifra necessaria per il...

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Obiettivo raggiunto e superato dal comitato civico “Salviamo le Statue” che ieri mattina in conferenza stampa ha comunicato di aver raccolto la cifra necessaria per il restauro di due opere dello scultore Ulderico Conti, “La madre rurale” e “La madre” del 1938. Anzi, il comitato è andato oltre l'obiettivo fissato a 28.000 euro, cifra necessaria per il restauro delle due sculure che si trovano nel giardino antistante Palazzo M a Latina. Ad oggi, infatti, la somma raggiunta di 30.595,39 euro al netto delle spese sostenute. “Ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibile il successo dell'iniziativa e rivolgiamo un particolare ringraziamento al Consiglio comunale e all'Assessorato alla Cultura, Turismo e Sport di Latina, per il significativo contributo, importante al raggiungimento della somma necessaria al restauro - ha dichiarato il presidente del Comitato civico, Maurizio Guercio – Mi aspettavo una risposta più massiccia da parte della collettività, il contributo è arrivato soprattutto dai privati”. La parte restante della somma raggiunta è destinata ad altri due progetti: 1.220 euro (iva compresa) a “Le Statue parlano”, ascolto digitale attraverso il QR CODE, inserito nelle targhe descrittive delle opere, apposte sui rispettivi basamenti di ogni singola statua; e 1.300 euro per il restauro di “Dafne”, la statua in bronzo e basamento di Elisabetta Mayo, donata alla città nel 1933 dalle Confederazioni fasciste dei datori di lavoro e dei lavoratori.

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Il Messaggero