Sabaudia: in un video la famigliola di cinghiali attraversa a nuoto la foce di Caprolace

Una femmina di cinghiale che attraversa a nuoto la foce del lago di Caprolace seguita dai suoi cinque cinghialetti e che poi scompare tra la vegetazione, tra le dune e la...

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Una femmina di cinghiale che attraversa a nuoto la foce del lago di Caprolace seguita dai suoi cinque cinghialetti e che poi scompare tra la vegetazione, tra le dune e la vegetazione che costeggiano il lago e la strada. Una scena deliziosa che è stata persino immortalata in un video ma che ricorda quanto il problema del soprannumero dei cinghiali sia pressante nel Parco nazionale del Circeo. A vederli così mentre si muovono tutti insieme come una tranquilla famigliola non si direbbe che possano causare danni. Invece sono molte le aziende agricole che subiscono danneggiamenti da parte di questi animali che, essendo affamati, pur di reperire cibo attaccano le coltivazioni. L’Ente Parco ha effettivamente verificato la devastazione subita da alcune colture. La presentazione di un così elevato numero di esemplari costituisce anche un rischio per la circolazione stradale. Ora però il Parco corre ai ripari. Dopo il varo del bando per il controllo del numero dei cinghiali che vivono nella foresta demaniale, a breve, partirà una sperimentazione che coinvolgerà alcune aziende agricole del territorio che si trovano al di fuori della zona del bosco le quali collaboreranno nella cattura dei cinghiali. Il Parco svolgerà il ruolo di supervisore andando presso queste ultime a verificare la fattibilità dell’intervento. In seguito verranno distribuite le gabbie da posizionare nei campi dove i cinghiali cercano cibo. Una volta catturati gli animali verranno macellati e venduti dalla ditta che ha vinto il bando già emesso dall’ente Parco per quanto riguarda la cattura nella foresta.


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Il Messaggero