Sabaudia: stasera la "musica inaudita" del pianista Camillo Savone nella corte comunale

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 “Oggi fare musica unica in concerto è quasi una missione impossibile tanto siamo sommersi da una cascata di suoni registrati ovunque e con ogni mezzo, suoni che...

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 “Oggi fare musica unica in concerto è quasi una missione impossibile tanto siamo sommersi da una cascata di suoni registrati ovunque e con ogni mezzo, suoni che tendono, però, a farci assuefare e renderci consumatori passivi di un genere, di un prodotto industriale, piuttosto che farci ascoltatori attivi, esigenti e formati”. Parola del pianista Camillo Savone che stasera sarà protagonista del concerto di chiusura degli eventi dell'Arena di Sabaudia che si terrà, alle 21.30, presso la corte comunale. L’atteso ritorno sulle scene del musicista dopo venticinque anni di pausa, avviene nel segno della sua “Musica Inaudita”, cioè mai ascoltata prima in questa forma e con un linguaggio personalissimo e libero da mode e schemi commerciali. Un linguaggio fatto di improvvisazione libera e totale, rivisitazione dei classici di diversi generi e nato dall’ispirazione legata al momento, alle vibrazioni, all’energia armonica del pubblico e di un pianoforte gran coda che così diventa mezzo di trasporto per un viaggio unico, irripetibile, in cui l’artista stesso si meraviglia insieme al pubblico, suonando ogni volta in modo diverso e a occhi chiusi. “La mia mission impossible è di attingere ogni volta a una energia diversa, legata al momento, senza funambolismi o ammiccamenti, senza effetti speciali e senza trucchi – spiega - Suono me stesso, la mia storia, quello che ogni volta sento possa comunicare il mio pensiero e la mia parola. Sono convinto che l’ascoltatore sia stanco di adattarsi ai rodati canoni commerciali e che magari inconsapevolmente, sia alla ricerca di libertà di pensiero e di musica, di sperimentare sensazioni ed emozioni dirette che solo la musica, sincera e senza tanti orpelli, sa dare”. L’ingresso è libero e gratuito.
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Il Messaggero