Sabaudia, il Comitato per il Ppi: «Riaprire il servizio anche di notte»

Sabaudia, il Comitato per il Ppi: «Riaprire il servizio anche di notte»
Riaprire il punto di assistenza territoriale di Sabaudia anche di notte. A chiederlo è il "Comitato per la difesa del Ppi di Sabaudia" dopo che la...

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Riaprire il punto di assistenza territoriale di Sabaudia anche di notte. A chiederlo è il "Comitato per la difesa del Ppi di Sabaudia" dopo che la Asl  - il 2 ottobre 2020 -   ha disposto la chiusura notturna di tutti i punti di primo intervento della provincia di Latina «per l’asserito motivo che occorreva recuperare risorse professionali per incrementare le postazioni di Drive-in per effettuare tamponi alla ricerca dei pazienti positivi al Covid-19».

Il rappresentante del Comitato, Franco Brugnola, solleva dubbi sui poteri di ordinanza e ricorda come «Una mia richiesta per ottenere la riapertura del Ppi di Sabaudia è stata respinta con lettera in data 8 ottobre».

Nel documento che chiede la riapertura notturna viene sottolineato come Sabaudia disti 25 chilometri dagli ospedali di Latina e Terracina e quindi per raggiungere i pronto soccorso servono più di 20 minuti, mentre si sollevano una serie di criticità legate al fatto che i cittadini restano sprovvisti del servizio dalle 20 alle 8  «l’unica struttura che fino a pochi mesi fa gli assicurava cure immediate, mentre se chiamano il 118, non essendo presente a Sabaudia un’ambulanza medicalizzata, rischiano di essere trasportati in ospedale da un’ambulanza con a bordo solo dei soccorritori, senza essere visti da nessun medico prima di arrivare al pronto soccorso, con notevole rischio».

 

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Il Messaggero