SABAUDIA - Si terrà oggi, 4 giugno, alle 18, presso l’auditorium del Centro Visitatori del Parco Nazionale del Circeo la cerimonia di premiazione della V edizione del...
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La serata sarà presentata da Irene Ferri. Verranno assegnati i premi alle eccellenze in rosa che si siano particolarmente contraddistinte nei rispettivi settori. Ordinario di Fisiologia vegetale presso l’Università campus Bio-Medico di Roma, grande studiosa ed esperta di alimentazione e nutrizione umana; collaboratrice della Nasa e dell’Esa, Laura De Gara si occupa intensamente anche di cooperazione internazionale, con particolare attenzione alla programmazione di “work camp”per studenti, in zone rurali dell’America Latina e dell’Africa. A lei andrà uno dei premi in palio.
Altra premiata sarà Clara Balsano, attuale direttore dell’Istituto di Biologia e Patologia Molecolari del CNR che ha dedicato la sua attività di ricerca allo studio delle patologie croniche epatiche di origine virale e metabolica, con particolare riguardo allo sviluppo dell’epatocarcinoma.
Una borsa di studio sarà assegnata in memoria di Dino Rago, alla neolaureata Patrizia Corini, che con la sua tesi ha fornito un contributo nuovo per i prodotti da banco. Sara Quattrociocchi, “eccellenza in rosa” di Sabaudia nella sua tesi di laurea ha cercato di dimostrare come il consumatore finisca per contribuire allo spreco alimentare, unicamente per suggestione estetica.
Per il settore narrativa per l’opera prima la scelta della giuria è caduta su “La banda della culla” di Francesca Fornario, per il romanzo su “Le tre notti dell’abbondanza” di Paola Cereda e per il primo romanzo su “Solo amore” di Ludina Barzini.
Per la sezione “Impegno nel Sociale” il Premio Pavoncella va all’associazione “Peter Pan” che, dal 1994, offre accoglienza gratuita alle famiglie di bambini ed adolescenti malati di cancro, provenienti dall’ Italia e dall’estero ed a Cristiana Squaglia, coordinatrice del progetto “Chicco di Senape” nato dall’idea e dalla buona volontà di un parroco romano e di un pugno di fedeli che, con le loro sole forze, sono riusciti a realizzare una casa famiglia per genitori costretti dalla malattia di un figlio a risiedere a Roma. Per la musica, infine, il premio è andato alla violoncellista Giovanna Famulari. Premio per l’imprenditoria a Cristina Scappaticci, titolare di una azienda modello a vocazione zootecnica con relativo caseificio, in Ciociaria. Il premio “Donna dell’Anno” va, per parere unanime della Giuria, presieduta da Fiorenza Taricone, a Louise Richardson, la prima donna eletta rettore dell’Università di Oxford, negli oltre 800 anni di vita del prestigioso ateneo inglese.
Per la categoria “Donna dello Stato e per lo Stato” la scelta è caduta su Anna Maria Tosto, prima donna magistrato assurta alla carica di Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Bari e sul capitano dell’Arma, Margherita Anzini, attuale comandante della Compagnia carabinieri di Terracina. Margherita Anzini, è entrata nell’Arma a soli 20 anni, vincendo, il primo concorso statale aperto anche alle donne. Ha comandato i nuclei operativi di Castelgandolfo, Anzio e Guidonia, la Tenenza di piazza Venezia, a Roma. Oggi guida la compagnia di Terracina.
A Diamante D’Alessio, direttore dal 2010 del settimanale femminile “Io Donna” che festeggia i 20 anni di pubblicazione come supplemento del Corriere della Sera, il premio per il giornalismo.
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Il Messaggero