Roma-Latina, il Governo: non ci sarà un commissario

Roma-Latina, il Governo: non ci sarà un commissario
Per l'autostrada Roma-Latina e la bretella Cisterna-Valmontone non ci sarà un commissario straordinario, sul modello Ponte Morandi di Genova. Lo ha detto a chiare note,...

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Per l'autostrada Roma-Latina e la bretella Cisterna-Valmontone non ci sarà un commissario straordinario, sul modello Ponte Morandi di Genova. Lo ha detto a chiare note, ieri pomeriggio, il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli, esponente del Pd, rispondendo ad un'interrogazione del senatore pontino Nicola Calandrini di Fratelli d'Italia sul futuro dell'infrastruttura. «Il ritardo (della realizzazione, ndr) condanna il territorio della provincia di Latina a un isolamento che penalizza l'economia locale, con numerose aziende che hanno deciso di delocalizzare per mancanza di collegamenti, oltre all'alta incidentalità che rende la Pontina una delle arterie più pericolose d'Italia», ha sottolineato il parlamentare di Latina, ricordando che ad aprile scorso, l'assessore regionale ai Lavori pubblici aveva dichiarato che era intenzione del Ministero nominare un commissario straordinario.


La ministra dem, pur dichiarando il corridoio intermodale-viario questione di assoluta priorità, ha riferito nel corso del question time che la discussione delle diverse opere sarà affrontata con la «semplificazione delle procedure» e «nuove norme». Dunque, al momento nessuna nomina. Calandrini, dichiarandosi insoddisfatto della risposta, ha evidenziato «che di fatto il Governo ha ammesso che è ancora tutto da fare, questo quando ad ottobre scadranno i vincoli preordinati agli espropri per i terreni dove dovrà sorgere l'infrastruttura». «Anche sulla nomina di un commissario straordinario prendiamo atto che la maggioranza ha cambiato idea ha replicato in aula - in attesa di una fantomatica semplificazione. La verità è che purtroppo nell'esecutivo prevalgono altre logiche perché questa fondamentale opera infrastrutturale per il territorio del Lazio è vista con il fumo negli occhi dal M5S, a causa del quale viene mortificato il tessuto imprenditoriale, sacrificandolo per la tenuta della maggioranza da parte del Pd. E a farne le spese sono i cittadini, perché se i lavori di inizio cantiere della Roma-Latina non partiranno subito, questa opera non si farà mai».


Pronta la replica dei cinquestelle. «È inaccettabile continuare a sentire appelli per la realizzazione dell'autostrada Roma - Latina che i cittadini, e i sindaci da loro eletti, hanno già ripetutamente bocciato proponendo alternative e revisione di un progetto di venticinque anni fa», hanno dichiarato Valentina Corrado e Gaia Pernarella. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero