Covid, la Regione firma l'ordinanza: zona rossa a Roccagorga per 14 giorni

Covid, la Regione firma l'ordinanza: zona rossa a Roccagorga per 14 giorni
La situazione dei contagi di Roccagorga rischiava di sfuggire al controllo. Per questo in serata la Regione Lazio ha emanato una ordinanza che dispone la zona rossa nel...

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La situazione dei contagi di Roccagorga rischiava di sfuggire al controllo. Per questo in serata la Regione Lazio ha emanato una ordinanza che dispone la zona rossa nel comune lepino. La decisione era stata presa durante il tavolo convocato dal prefetto Maurizio Falco a Latina a cui ha partecipato anche il sindaco nancy Piccaro e il questore Michele Spina. Da lunedì mattina alle sette i varchi di accesso a Roccagorga saranno presidiati dalle forze dell'ordine e sarà vietato uscire senza motivi di urgenza.

«In esito al monitoraggio e controllo dei dati in rapporto ai casi COVID-19 registrati - si legge nel provvedimento -  è emersa una situazione di particolare criticità presso il Comune di Roccagorga (LT) che ha evidenziato anche la necessità di eseguire la caratterizzazione molecolare per l’accertamento dell’eventuale coinvolgimento della variante VOC 202012/01 (comunemente indicata come “variante inglese”) in un cluster di infezioni, come evidenziato dalla Relazione preliminare situazione epidemiologica fornita dal SERESMI in data 14 febbraio 2021». 

«Dalla relazione emerge - continua l'ordinanza - che “la settimana dal 8 al 11 febbraio ha visto lo sviluppo di un focolaio presso la casa di riposo “Casa del Sole” sita nel comune di Roccagorga dove 19 ospiti su 20 e 4 operatori su 7 sono risultati positivi al test molecolare per la ricerca di SARS-CoV-2 per un tasso di attacco complessivo del 85%. Nelle ultime due settimane sono stati riportati 67 casi, dei quali il 47% riportava una fonte di infezione a domicilio, il 32% presso la casa di riposo “Casa del Sole”, il 9% presso la scuola dell’infanzia, l’1,5% in ambiente lavorativo e il 10% non era riconducibili ad una catena di trasmissione nota. Tale situazione suggerisce una trasmissione comunitaria diffusa del virus”». Alla luce di ciò si è deciso di intervenire.

Nel tardo pomeriggio l'amministrazione comunale aveva emesso un'ordinanza di chiusura di bar e ristoranti per evitare assembramenti, sarà consentito solo il servizio di asporto e la consegna a domicilio. La situazione da giorni è costantemente monitorata, su poco più di 4mila abitanti infatti si contano 90 positività, oggi poco dopo le 17 il Comune ha diffuso anche attraverso i canali social un avviso: "A seguito di comunicazioni intercorse con la Regione e gli organi sovraordinati ed a scopo cautelativo è stata emessa ordinanza di chiusura bar e ristoranti". A breve sono attesi ulteriori aggiornamenti.


Il Comune di Roccagorga aveva sottolineato di aver assunto questa determinazione dopo aver ricevuto la relazione preliminare sulla situazione epidemiologica a cura del Seresmi, il servizio regionale per l'epidemiologia, la sorveglianza e il controllo delle malattie infettive. L'amministrazione del sindaco Nancy Piccaro sottolinea inoltre nel documento di essere in attesa "di comunicazioni inerenti l'istituzione di eventuali ed ulteriori misure restrittive".
 

Nel centro arroccato sui Monti Lepini si sono evidenziati due cluster, rapidamente diffusi in una casa di riposo e in una scuola dell'infanzia, che hanno fanno sospettare la presenza della variante inglese. «La comunità di Roccagorga ha commentato il sindaco Nancy Piccaro - sta vivendo un periodo molto delicato. In questi ultimi giorni si è verificato un aumento esponenziale del numero dei contagi da Covid-19. Il campanello d'allarme sono stati i primi contagi della scuola dell'infanzia, che prontamente è stata messa in sicurezza, le attività sospese e i bambini della classe sotto osservazione sono stati testati. Purtroppo alcuni sono risultati positivi. La cosa particolare è che nei familiari di alcuni bambini negativi si stanno sviluppando positività, ma non si è capito se ciò derivi da contatti esterni o se i bambini potrebbero essere stati positivi asintomatici ed ora ormai negativizzati. Ora è stato riscontrato anche un cluster in una casa di riposo, anche qui sembrerebbe nato da un operatrice che aveva a casa un bambino positivo asintomatico. Purtroppo stiamo scoprendo un aspetto nuovo e cioè il virus che prima risparmiava i bambini adesso, invece, sembra aver mutato modalità di trasmissione diffondendosi anche fra i più piccoli».

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Il Messaggero