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Cambio al vertice dell'Azienda per i beni comuni di Latina, che gestisce raccolta e smaltimento dei rifiuti. Al termine della naturale scadenza triennale, il sindaco del capoluogo pontino, Damiano Coletta, sceglie di nominare un nuovo Cda: entrano Gustavo Giorgi, nominato direttamente presidente, e l'avvocato Giuseppe Ibello, mentre viene confermata Angelina Verrengia, entrata pochi mesi fa in luogo del dimissionario Giuseppe Vaccarella.
Coletta, per la propria scelta, ha attinto ai curricula presentati tre anni fa dagli allora candidati alla chiamata per il primo Cda della società. Escono di scena quindi colui che è stato il primo presidente della storia di Abc, Demetrio De Stefano, e il componente del Cda Linda Faiola, che Coletta ringrazia «per l'enorme loro svolto in Abc con senso di responsabilità e competenza: con loro sono state gettate le fondamenta dell'Azienda speciale in una fase di avvio non priva di difficoltà e asperità. Anche grazie a loro, oggi Abc è un'azienda solida, in grado di guardare alle sfide future con ottimismo. Si sta per aprire una nuova fase e sono certo che molto presto Abc e la città inizieranno a raccogliere i frutti di quarto è stato seminato fino a oggi. Rivolgo dunque un augurio di buon lavoro al nuovo Cda».
Coletta ha fatto quindi una scelta di rinnovamento: non riconfermare il Cda uscente in un momento delicato come l'avvio del porta a porta.
LE PRIORITA'
«Intanto dobbiamo riunirci come Cda, qui non c'è un uomo solo al comando. Poi dobbiamo prendere conoscenza dall'interno dello stato dell'arte dell'azienda, perché un conto è vederla dall'esterno, un altro è capire le criticità, attraverso un rapporto immediato e diretto con il direttore Silvio Ascoli che è la persona più indicata a fornire queste informazioni. Dobbiamo capire le modalità migliori per far partire il porta a porta; ma dobbiamo anche occuparci di vere e proprie discariche a cielo aperto presenti in città, ad esempio lungo il canale delle Acque medie. Ma, soprattutto, la prima criticità è la percentuale di raccolta differenziata: la città attende soluzioni da questo punto di vista. Un'altra priorità sarà poi il confronto con l'amministrazione comunale, è fuori discussione che ci debba essere un rapporto sinergico nello stabilire gli obiettivi».
IL DIRETTORE
Confermerà Silvio Ascoli direttore dell'azienda? «E' il Cda a decidere. Poi devo dire che ho conosciuto Ascoli durante le varie campagne dell'associazione e mi sono fatto un'alta considerazione della sua persona, professionalmente all'altezza e corretta».
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Il Messaggero