Approvata all'unanimità dalla commissione lavori pubblici del Comune di Latina la proposta del centrodestra di riservare le risorse del ristoro della nucleare ai borghi dell’area nord (Grappa, Sabotino, Santamaria, Bainsizza, Montello Ferriere).

Durante il suo intervento l'ex sindaco Vincenzo Zaccheo,  ha ricordato i risultati raggiunti durante il suo mandato che hanno portato alla definizione dei fondi del ristoro della nucleare. Anche Massimiliano Carnevale ha ribadito  il suo impegno - durante la scorsa legislatura - affinché si utilizzassero tali risorse per la riqualificazione dei borghi limitrofi alla centrale e, più in generale, di tutta l’area che insiste verso la marina di Latina.

Alla fine è stata approvata la proposta e dato che una parte di tali risorse è gestita dalla Provincia, la richiesta unanime della Commissione è stata quella di essere messa al corrente delle modalità di utilizzo delle stesse da parte dell’Ente provinciale negli ultimi dieci anni.

Approvata - sempre all'unanimità -. la proposta della consigliera Patrizia Fanti di   delocalizzare il depuratore di Borgo Sabotino dal ridosso della battigia all’interno di un terreno di proprietà Sogin, procedura avviata addirittura 12 anni fa. 

Lo affermano in una nota i membri della Commissione Consiliare “Lavori Pubblici, Manutenzioni, Decoro e verde pubblico, Viabilità e Impianti sportivi” di FDI Patrizia Fanti e Gianfranco Antonnicola, della Lega Massimiliano Carnevale e Roberto Belvisi e di Latina nel Cuore Vincenzo Zaccheo e Dino Iavarone.