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Da due settimane quasi diecimila famiglie di Latina sono state inserite nel sistema di raccolta porta a porta, ormai attivo in quasi tutte le zone della città, ad eccezione del centro.
Il nuovo step di Abc ha coinvolto i residenti di Borgo Sabotino, Borgo Grappa, Litoranea, Piccarello, Chiesuola, Borgo Carso e Latina Lido. Ma, a parte qualche difficoltà nella distribuzione dei mastelli, alcuni residenti hanno segnalato pesanti disagi dovuti a un calendario di raccolta considerato non adeguato. In particolare le lamentele arrivano dai residenti del Lido, costretti a fare i conti con una raccolta dell'umido limitata a soli due giorni alla settimana: giovedì e sabato.
«Il calendario - spiegano alcuni residenti - sembra studiato per le case di villeggiatura, quando in realtà noi qui viviamo tutto l'anno e abbiamo diritto a essere considerati come tutti gli altri cittadini.
LA RISPOSTA
Sulla questione abbiamo interpellato il direttore di Abc, Silvio Ascoli: «In alcune zone del Lido la raccolta dell'umido sarà aumentata da 2 a 3 giorni nei mesi estivi, quando le necessità sono maggiori. Nelle aree catalogate come rurali la raccolta è sempre di 2 giorni alla settimana, in base ai calendari messi a punto lo scorso anno. Devo aggiungere però che stiamo valutando alcune possibili modifiche, ma tutto è legato all'approvazione del nuovo piano industriale che abbiamo presentato al Comune».
Modifiche che potrebbero ulteriormente ridurre la raccolta dell'umido. «Una delle valutazioni - spiega Ascoli - riguarda la possibilità di ridurre da 3 a 2 giorni la raccolta dell'umido anche a Latina città nei mesi invernali, questo per ridurre i costi che alla fine vanno sempre a carico della collettività. E' solo un'ipotesi che valuteremo insieme ad altre».
Insomma, più che un rafforzamento si prospetta un taglio ulteriore della raccolta per ridurre i costi. Ogni decisione sarà comunque legata ai bilanci di Abc, sempre più in difficoltà nel gestire un sistema che ha visto aumento i costi in maniera vertiginosa. L'azienda ha chiesto un aumento del canone e il Comune dovrà decidere a breve. «Ci auguriamo di ottenere un via libera rispetto alle nostre richieste - spiega Ascoli - solo in questo modo sarà possibile ultimare l'attivazione del porta a porta anche in centro, eliminando i contenitori dove vengono abbandonati i rifiuti senza il rispetto delle regole. Sarebbe anche il modo più efficace per colpire l'evasione della Tari».
Ma intanto i cittadini, pur rispettando le nuove regole di raccolta, chiedono la revisione dei calendari per andare incontro alle esigenze di tutti.
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