L'INTERVENTO Era ricercato ormai da danni per il reato di tentato omicidio, perché nel 2002 aveva cercato di uccidere un suo connazionale colpendolo al torace nel corso...
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L'INTERVENTO
Era ricercato ormai da danni per il reato di tentato omicidio, perché nel 2002 aveva cercato di uccidere un suo connazionale colpendolo al torace nel corso di una violenta lite scatenata da futili motivi.
LA CONDANNA
La Corte d'assise del tribunale di Ancona lo aveva condannato in via definitiva a scontare una pena a quattro anni e due mesi di reclusione nel 2015, ma da allora un cittadino tunisino di 43 anni, A.J. le sue iniziali, si era reso irreperibile ed era attivamente ricercato su tutto il territorio nazionale.
E' stato rintracciato dagli agenti della squadra volante proprio a Latina, in un posto dove difficilmente qualcuno lo avrebbe cercato. L'uomo si trovava infatti nell'albergo covid della Asl, l'Hotel Excelsior di Latina Scalo.
Ed era tra i 22 cittadini senza fissa dimora che nei giorni scorsi erano stati trasferiti dal dormitorio di viale XXIV maggio (nella foto) perché risultati positivi al covid dopo il tampone. L'uomo era dunque arrivato nel capoluogo pontino e, come accertato dai poliziotti grazie a un'intensa attività di indagine condotta sul territorio, era stato ospite del servizio di accoglienza notturna riservato ai senza fissa dimora. Il suo nome era però finito tra i positivi al coronavirus e dunque lo straniero, insieme ad altri, era stato trasferito nella struttura covid di Latina, una soluzione voluta da Comune e Asl perché in grado di offrire garanzie di sicurezza e maggiore controllo.
LA CATTURA
Proprio all'interno dell'hotel lo hanno trovato ieri gli agenti, riuscendo a catturarlo in piena sicurezza con uno stratagemma e usando tutte le misure precauzionali per l'emergenza covid. L'uomo è ora a disposizione dell'autorità giudiziaria e sarà con ogni probabilità trasferito ancora in una struttura idonea alla detenzione nell'attesa che possa considerarsi guarito dal covid e scontare così la sua condanna.
La.Pe.
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Il Messaggero