Prima domenica di quasi normalità ieri a Latina. Bagnanti in spiaggia (almeno lì dove l’erosione non ha fatto sparire l’arenile), solite code sulla...
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Villa Fogliano era rimasta chiusa per il lockdown e per il riavvio è stato necessario attendere qualche giorno in più rispetto alle altre aree verdi di Latina perché i carabinieri del reparto Biodiversità hanno dovuto studiare un preciso piano di sicurezza per evitare assembramenti ed essere in regola con le misure imposte dal governo. Non è, quindi, tutto come prima ma finalmente è possibile passeggiare e praticare attività sportiva lungo le coste del lago e fermarsi ad ammirare cigni, bufali, cavalli e il famoso capriolo di nome Nocciolina conosciuto in tutta la Regione.
Orari e regole
Per accedere al parco bisogna rispettare precisi orari, dalle 7 alle 19, e lasciare obbligatoriamente la macchina in un parcheggio apposito lontano dai cancelli di ingresso. Nel tratto di strada che va dal parcheggio al Borgo, dove prima era concesso lasciare le auto, ora il transito è consentito esclusivamente agli autoveicoli con a bordo portatori di handicap muniti di tagliando autorizzativo.
Una volta dentro è necessario seguire un percorso indicato che gira intorno all’area e non è possibile utilizzare tavoli né servizi igienici. Ma non è tutto. Ci sono altre precise regole da rispettare che riguardano il numero massimo di ingressi che è pari a 200 e il divieto di stendere teli, giocare a calcio, fare pic-nic, prendere il sole, stare a torso nudo o in costume da bagno.
Le nuove regole sono esposte in più punti perché tutti ne siano a conoscenza. Per il momento, dunque, non è possibile trascorrere le giornate al Fogliano come prima della pandemia, ma occorre tenere a mente gli accorgimenti necessari per contenere il Covid-19 e rispettare sempre la distanza di sicurezza di 2 metri per l’attività sportiva e di 1 metro per ogni altra attività.
I controlli
A verificare che la situazione sia sotto controllo ci sono i Carabinieri Forestali che passeggiano nel parco a piedi e con l’auto di servizio. Più di una volta, nella giornata di ieri, hanno richiamato alcuni visitatori che non avevano chiare le nuove regole e come se niente fosse prendevano il sole in bikini sdraiati su un telo. Ma complessivamente la domenica della riapertura è passata tranquilla, come ai bei vecchi tempi
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Il Messaggero