Rapina finisce nel sangue a Pisa, è di Aprilia il bandito ucciso

Gli investigatori all'esterno della gioielleria
E' di Aprilia il rapinatore ucciso da un gioielliere a Pisa. Si tratta di Simone Bernardi, 43 anni, un lungo curriculum criminale alle spalle con furti e rapine commessi tra...

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E' di Aprilia il rapinatore ucciso da un gioielliere a Pisa. Si tratta di Simone Bernardi, 43 anni, un lungo curriculum criminale alle spalle con furti e rapine commessi tra Latina, la provincia di Roma, quella di Alessandria e la Toscana.


Nell'agosto 2010 si era reso protagonista - insieme ad altri complici - di una sparatoria con i carabinieri dopo aver messo a segno una rapina a Capalbio (Grosseto). Detenuto al "Don Bosco" di Pisa fino a tre mesi fa, a nulla era servito il percorso di riabilitazione sociale fatto all'interno del carcere.

Martedì sera è entrato in azione con tre complici ma il titolare della gioielleria ha reagito e lo ha freddato. Due i colpi che lo hanno raggiunto, uno al braccio e l'altro al torace, con quest'ultimo che praticamente ha trapassato il cuore. L'autopsia è in programma venerdì. Il gioielliere - che ha detto di essersi difeso - è indagato per omicidio volontario, un atto dovuto considerato che sono necessari accertamenti irripetibili.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero