Rapina ed estorsione a ragazzini: i carabinieri arrestano un 29enne a Latina

Rapina ed estorsione a ragazzini: i carabinieri arrestano un 29enne a Latina
Individuato l'autore della rapina ai danni di un ragazzo avvenuta nell'autunno scorso in piazza del Popolo a Latina. I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Individuato l'autore della rapina ai danni di un ragazzo avvenuta nell'autunno scorso in piazza del Popolo a Latina. I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Latina, al trmine delle indagini avviate su disposizione dei sostituti procuratori Antonio Sgarrella e Martina Taglione, titolari dell'inchiesta coordinata dal Procuratore della Repubblica Giuseppe De Falco, hanno notificato in carcere una ordinanza di custodia cautelare a un ventinovenne di Latina, accusato dei reati di rapina ed estorsione. Il giovane era già noto alle forze dell’ordine e detenuto per reati analoghi presso la Casa Circondariale di Viterbo. 

Il 29enne è, secondo gli inquirenti, l'autore della rapina in piazza del Popolo. Quel giorno armato di un coltello l'odierno arrestato ha rapinato un ventenne di Latina, strappandogli la catenina che portava al collo, colpendolo ripetutamente con diversi pugni al volto, e minacciandolo di ulteriori ripercussioni nel caso in cui questi avesse riferito ad altri quanto accaduto.

Inoltre il giovane è accusato anche di essere l'autore di una estorsione continuata nei confronti di altri due giovani latinensi che sono stati minacciati, anche di morte, e picchiati ripetutamente tanto da essere costretti a consegnare al 29enne oltre 600 euro e uno stereo, a causa di un asserito debito contratto con un avvocato, che lo avrebbe dovuto difendere a seguito di una ulteriore denuncia che lo stesso avrebbe ricevuto per reati simili.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero