Ieri, al pronto soccorso del Goretti di Latina, utenti e operatori sanitari alle prese con una situazione di affollamento. A metà giornata si contavano 57 persone in attesa di ricovero o di essere trasferite in altre strutture ospedaliere, al netto delle persone in osservazione e dei pazienti in attesa di essere visitati con un numero oscillante tra le 22 e le 25 unità e 13 in trattamento, di cui tre in codice rosso.

«Nell'ultimo week end ha spiegato il direttore sanitario della Asl di Latina, il dottor Sergio Parrocchia il pronto soccorso del Goretti ha avuto un numero di accessi superiore rispetto alla media settimanale. Un dato ancora più pressante nella nottata tra domenica e lunedì, tanto da comportare un affaticamento della struttura anche nella giornata odierna (ieri per chi legge, ndr)». Dunque, un lunedì congestionato dalla coda del fine settimana. Ma qual è la ragione? «Difficile da stabilire ha risposto Parrocchia Certo è che da settembre, nei fine settimana gli accessi sono stati sempre superiori rispetto a quelli dei giorni infrasettimanali». Colpa del Covid? «In media, in questo periodo, il pronto soccorso di Latina tratta una decina di pazienti Covid al giorno ha affermato il direttore sanitario - ma è evidente che l'affollamento del fine settimana non dipende solo da questo. In quanto al numero dei pazienti in attesa di ricovero o di trasferimento, va tenuto presente che anche gli altri grandi ospedali hanno lo stesso problema del Goretti». I numeri del pronto soccorso, ancora una volta, si mostrano importanti. Ieri sera, mentre la situazione andava di poco migliorando, con 47 persone in attesa di ricovero o trasferimento (dieci in meno dalla mattina), al Sant'Andrea ce ne erano nella stessa posizione 36, al pronto soccorso del Gemelli 52. La giornata si è conclusa con 11 pazienti in attesa al pronto soccorso e 23 in trattamento, di cui 3 in codice rosso e 5 in codice arancione.