Pronto soccorso ancora in emergenza, altri 6 mesi di medici "a gettone"

Pronto soccorso ancora in emergenza, altri 6 mesi di medici "a gettone"
IL CASO Il pronto soccorso del Goretti è di nuovo sotto pressione. Tanti, tantissimi accessi. Tanti codici rossi. Ieri pomeriggio ad un certo punto erano 8...

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IL CASO

Il pronto soccorso del Goretti è di nuovo sotto pressione. Tanti, tantissimi accessi. Tanti codici rossi. Ieri pomeriggio ad un certo punto erano 8 contemporaneamente in trattamento. E a fronte di ciò poco personale e allo stremo. Mancano soprattutto i medici per coprire tutti i turni, soprattutto notturni.


Tanto che il 21 marzo l'Azienda sanitaria di Latina ha dovuto prorogare l'onerosissimo contratto per ingaggiare medici a gettone per coprire i turni dei Pronto Soccorso di Latina e del presidio Terracina-Fondi, insieme alla copertura dei turni del reparto di Medicina di Terracina-Fondi «nella sua interezza», e i quelli della Pediatria-Neonatologia del presidio Formia-Fondi, sempre «nella sua interezza».
Il tutto costerà alla Asl 934 mila euro. Qualcosa in più rispetto ai primi sei mesi di contratto con la Altavista società cooperativa sociale, che si era aggiudicata l'appalto semestrale il 7 agosto dello scorso anno. Il rinnovo prevede la fornitura di turni di servizio dal primo marzo al 31 agosto prossimo. La Asl ha nominato i primari dei reparti interessati direttori dell'esecuzione del contratto e specificando di «subordinare il rinnovo» all'esito positivo delle verifiche in atto «delle procedure di reclutamento in essere». Non solo, è stato chiesto ai primari di verificare «il possesso dei requisiti» dei medici. Particolare non scontato dopo che mesi fa all'ospedale di Terracina si era presentato un medico non abilitato e fortunatamente era stato bloccato prima che prendesse servizio.

Il rinnovo si è reso necessario per l'impossibilità di coprire tutti i turni con i medici dei vari reparti, vista «la situazione di estrema necessità e contingibile urgenza». Le procedure di reclutamento di personale infatti o sono ancora in corso o si sono concluse senza coprire i posti necessari.
In particolare per il pronto soccorso non è risultato sufficiente neppure l'utilizzo «dell'attività aggiuntiva di medici delle altre unità operative».


Una situazione aggravata, come detto dai numeri. Ieri alle 18 al pronto soccorso del Goretti c'erano 31 persone in attesa (nessuno in codice rosso), altre 61 persone in trattamento (di cui 8 in codice rosso), 37 in attesa di ricovero e 13 in osservazione. In tutto 108 pazienti. A cui vanni aggiunti altri 34 pazienti in carico, alla stessa ora, nei pronto soccorso di Aprilia, Terracina, Fondi e Formia. In tutto questo, da oggi a Formia, cominciano i lavori di ampliamento del Pronto Soccorso e il servizio trascola in un tendone all'esterno della struttura. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero