Latina, a giudizio promotore finanziario che si è appropriato dei soldi dei clienti

Il magistrato Luigia Spinelli
LATINA - Ai suoi clienti avrebbe presentato false rendicontazioni, apportato firme fasulle per effettuare bonifici illeciti, accendendo abusivamente ai sistemi informatici. Con un...

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LATINA - Ai suoi clienti avrebbe presentato false rendicontazioni, apportato firme fasulle per effettuare bonifici illeciti, accendendo abusivamente ai sistemi informatici. Con un macchinoso sistema avrebbe portato avanti raggiri per quasi dieci anni truffando trenta persone e incassando circa 400mila euro. Risultato: intere famiglie avevano visto svanire nel nulla i risparmi di una vita e non avevano potuto far altro che denunciare la persona alla quale avevano affidato i loro soldi. Protagonista un promoter di Cori, finito nel mirino di un’indagine e radiato anche dall’albo della Consob. Per il 44enne è stata disposta la citazione diretta a giudizio, al termine degli accertamenti condotti dal sostituto procuratore Luigia Spinelli (nella foto), che aveva anche affidato a un perito l’incarico per una consulenza contabile. L’imputato verrà processato il 24 settembre del prossimo anno davanti al giudice monocratico Simona Santaroni con diverse accuse, truffa, falso e appropriazione indebita. Le parti offese sono tutti suoi concittadini. Quella che si prospetta è un’istruttoria prettamente tecnica, nel corso della quale dovranno essere vagliate centinaia di documentazioni che si riferiscono alla fase premilitare, quella della stipulazione dei contratti e delle somme che i clienti avevano affidato al promoter e quella successiva, tutti i passaggi che avrebbe effettuato per concludere il presunto raggiro, tra cui anche l’utilizzo dei codici di accesso dei suoi clienti che gli avrebbero consentito di eseguire bonifici non autorizzati. Secondo quanto contestato, gli illeciti sarebbero stati commessi dal 2000 al 2009.
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Il Messaggero