Promettevano assunzioni in cambio di soldi: un arresto e otto indagati a Formia

Il comando carabinieri di Formia
Un arresto e otto avvisi di garanzia per traffico di influenze illecite, violenza privata, truffa e estorsione. E' il bilancio di un'operazione dei carabinieri di...

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Un arresto e otto avvisi di garanzia per traffico di influenze illecite, violenza privata, truffa e estorsione. E' il bilancio di un'operazione dei carabinieri di Formia che hanno dato esecuzione a un'ordinanza del giudice delle indagini preliminari di Cassino. Ai domiciliari un uomo di 50 anni di Cellole (Caserta) della zona sempre del casertano e del sud pontino gli altri indagati.


Le indagini, avviate sulla fine dell’anno 2018, hanno consentito di individuare l’operatività di un gruppo di persone che agivano tra Formia e Minturno e promettevano posti di lavoro pubblico in cambio di denaro. L'uomo arrestato e i suoi collaboratori  - vantando asserite conoscenze con pubblici ufficiali - prometteva posti di lavoro alle vittime o  ai loro familiari dietro corresponsione, in contanti, di corpose somme di denaro.

Il tariffario prevedeva il pagamento di 45.000 Euro in cambio dell’assunzione, ovviamente inesistente, presso le Poste Italiane, l’Agenzia delle entrate e la Guardia di finanza.

Per accrescere la propria attendibilità l’individuo si faceva accompagnare  a bordo di un’auto scura su cui era installato un lampeggiante blu, servendosi inoltre di una pluralità di complici che fungevano da suoi garanti ovvero procacciatori. In taluni casi le vittime avevano ricevuto false missive – artefatte in maniera tale da renderle credibili – con cui venivano edotte dell’imminente futura assunzione, dando così modo al gruppo di richiedere ulteriori somme di denaro per completare quello che veniva rappresentato essere l’iter dell’assunzione. Nove le vicende ricostruite dagli uomini dell’Arma, tra cui una in cui la vittima diventa a sua volta procacciatrice di nuovi soggetti da raggirare.   Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero