Prof accusato di pedofilia finisce in carcere: riceveva visite mentre era ai domiciliari

Alessandro Frateschi, 50 anni, incastrato dalle telecamere. Processo per abusi sessuali il 24 maggio

Prof accusato di pedofilia finisce in carcere: riceveva visite mentre era ai domiciliari
L’INCHIESTA Continuava a ricevere visite in casa nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari con il divieto di...

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L’INCHIESTA

Continuava a ricevere visite in casa nonostante fosse sottoposto agli arresti domiciliari con il divieto di contatti esterni. Per Alessandro Frateschi, l’ex prof di religione accusato di abusi sessuali su minorenni, si sono aperte per la prima volta le porte del carcere di via Aspromonte, a Latina. Da mercoledì l’ex diacono, ai domiciliari nella sua casa di Terracina da quasi un anno, è stato trasferito in carcere su disposizione del giudice Laura Morselli. Lo hanno prelevato i carabinieri dopo una serie di verifiche effettuate nelle ultime settimane su disposizione della Procura della Repubblica di Latina.

L’indagine, affidata al sostituto procuratore Giorgia Orlando subentrata a Carlo Lasperanza, ha consentito agli investigatori di documentare una consistente serie di visite effettuate da diverse persone, a più riprese, nella casa indicata da Frateschi come domicilio per la detenzione agli arresti domiciliari. Si tratta di una casa diversa da quella dove viveva insieme alla moglie e ai figli, così come indicato esplicitamente dal giudice al momento dell’arresto avvenuto lo scorso anno.

Secondo la ricostruzione Frateschi ha accolto in casa persone esterne, in più occasioni, e alcuni episodi sono stati documentati da una telecamera, le cui registrazioni sono agli atti dell’indagine. I visitatori sono stati identificati e probabilmente gli investigatori approfondiranno i motivi e le circostanze di questi incontri, anche per stabilire eventuali collegamenti con il processo ormai imminente.

IN AULA

L’udienza preliminare decisiva per l’iter processuale di Frateschi è fissata per il 24 maggio, tra due settimane. In quella data la giudice Laura Morselli dovrebbe decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla Procura. Qualche giorno prima la psicologa nominata dalla giudice, Alessia Micoli, depositerà la perizia relativa alle due vittime minorenni che sono state a lungo ascoltate durante l’ultima udienza. Il 24 si procederà con la discussione, gli avvocati difensori di Frateschi potrebbero chiedere il processo con rito abbreviato che garantirebbe lo sconto di un terzo della pena in caso di condanna, oppure procedere con il rito ordinario che consentirebbe l’acquisizione di nuove testimonianze.

DOPPIO ARRESTO

La clamorosa inchiesta portò lo scorso anno al doppio arresto di Alessandro Frateschi con le gravi accuse di aver abusato di cinque ragazzi minorenni. L’ex prof e diacono, di 50 anni, è stato ai domiciliari dall’11 luglio 2023 in un’abitazione diversa da quella della sua famiglia, come deciso dal giudice che dispose l’allontanamento dalla moglie a dai figli. Da mercoledì Frateschi è rinchiuso in carcere.

Nell’ultima udienza, durante il lungo interrogatorio delle vittime, sono emersi nuovi dettagli sulle violenze sessuali. Frateschi è accusato di aver toccato ripetutamente i suoi alunni «cingendoli alle spalle e ai fianchi durante le lezioni scolastiche» e poi costringendo i ragazzi «a subire atti sessuali» come si legge nel capo d’imputazione.

IN CLASSE E IN GITA

Episodi gravissimi che sarebbero avvenuti durante le lezioni di religione nel liceo Majorana, in alcuni casi nei bagni della scuola dove il prof avrebbe avvicinato i suoi alunni. Un episodio sarebbe avvenuto anche durante una gita scolastica a Napoli. L’inchiesta è partita grazie alla denuncia di Monica Sansoni, Garante dell’Infanzia, che aveva raccolto alcune informazioni su quanto avvenuto per poi denunciare il caso ai carabinieri.

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Il Messaggero