Precari Asl, sì in Regione a proposta di legge unificata. Venerdì la Lorenzin a Latina

Un'assemblea dei precari
Verso una definizione la vicenda dei precari della Asl di Latina, esclusi dalla partecipazione alle procedure di stabilizzazione, i quali hanno presentato ricorso contro la...

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Verso una definizione la vicenda dei precari della Asl di Latina, esclusi dalla partecipazione alle procedure di stabilizzazione, i quali hanno presentato ricorso contro la determina della Regione che avvia l'iter per le assunzioni. 


La commissione salute e politiche sociali del Consiglio Regionale, presieduta da Rodolfo Lena, ha dato il via libera all'unanimità al testo unificato delle proposte di legge numero 362 e 366 in materia di assunzione di personale nelle aziende e negli enti del servizio sanitario regionale. La conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari, prevista nel pomeriggio, deciderà quando porla all'attenzione dell'Aula per l'approvazione definitiva, considerata l'urgenza del provvedimento dichiarata dai firmatari. 

Le due proposte, presentate rispettivamente da Giuseppe Simeone (Pdl-Forza Italia) ed Enrico Forte (Pd), puntavano infatti entrambe a superare alcuni ostacoli di natura legislativa al processo di stabilizzazione in atto del personale medico, tecnico-professionale e infermieristico.

Il testo unificato che ne è scaturito stabilisce che per «servizio maturato» è da intendersi «quello effettivamente svolto presso le aziende e gli enti del servizio sanitario regionale». Un passaggio ritenuto fondamentale per allargare la platea dei lavoratori precari che potranno accedere alle procedure di stabilizzazione. Si abrogano, poi, quattro commi dell'articolo 1 della legge di assestamento di bilancio 2008-2010 della Regione Lazio, che ponevano limitazioni stringenti ai direttori generali che volessero procedere a nuove assunzioni. Ritirati in commissione, per agevolare l'iter del procedimento, due emendamenti a firma di Marta Bonafoni (Mdp) e Devid Porrello (M5s), che saranno riproposti e discussi direttamente in Aula.

Della vicenda parlerà venerdì 31 a Latina anche il ministro della salute, Beatrice Lorenzin, attesa alle 17 al circolo cittadino. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero