Tutto è partito dalla segnalazione di un anomalo via vai di persone da un’abitazione di Cisterna, in contrasto alle attuali disposizioni governative contro la...
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Una volta dentro l’appartamento si sono imbattuti in un uomo che li ha invitati addirittura a non disturbare. Insospettiti da questo insolito comportamento e avendo notato in casa la presenza di un noto pregiudicato di Cisterna, gli agenti hanno deciso di procedere a una perquisizione e all’interno di barattoli di zucchero e sale hanno scoperto numerosi documenti postali. Il proprietario dell’appartamento ha ammesso di essere un dipendente di Poste Italiane senza però fornire motivi validi a chiarire il possesso della corrispondenza, che i suoi stessi superiori confermavano essere del tutto illegittimo. Raccomandate e avvisi di giacenza, alcuni anche aperti, sono stati immediatamente sequestrati e per il dipendente infedele delle Poste è scattata una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale e sottrazione e violazione di corrispondenza.
Sul caso saranno effettuate ulteriori indagini in collaborazione con Poste Italiane per verificare se la sottrazione degli atti fosse finalizzata a favorire alcuni destinatari, sottraendoli di fatto alla notifica di atti giudiziari, oppure a danneggiarli con l’appropriazione di documenti e dati sensibili da poter usare nei circuiti telematici. Il pregiudicato che si trovava in casa insieme all’uomo è stato invece sanzionato per violazione dei provvedimenti relativi al Coronavirus, per essersi appunto allontanato senza motivo dal proprio domicilio Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero