Cassette postali come le cabine rosse di Londra, Poste restaura quelle pontine

Le vecchie cassette postali dei piccoli comuni d'Italia come le cabine telefoniche di Londra. Rimuoverle o sostituirle? Impossibile: fanno parte della tradizione urbana del...

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Le vecchie cassette postali dei piccoli comuni d'Italia come le cabine telefoniche di Londra. Rimuoverle o sostituirle? Impossibile: fanno parte della tradizione urbana del Bel Paese. Anche se con la rivoluzione tecnologica si mandano sempre meno lettere; anche se gran parte della corrispondenza avviene ormai in via telematica. Anziché rimpiazzare i vecchi contenitori per la raccolta e lo smistamento di bollette, depliant pubblicitari o lettere d'amore, la società amministrata da Matteo Del Fante ha così deciso di rimuoverli, restaurarli e riposizionarli. Naturalmente non senza aver prima restituito alle cassette il loro caratteristico colore rosso fiammante.


Le Poste e i romani a caccia delle buche delle lettere: ma sono davvero diminuite?
 
Proprio come quello delle cabine telefoniche di Londra, inutilizzate da anni ma ormai divenute il simbolo più riconoscibile della City. Ben 8 i comuni pontini coinvolti nel progetto “decoro urbano” di Poste Italiane : Campodimele, Castelforte, Lenola, Maenza, Norma, Ponza (nella foto), Rocca Massima e Roccagorga. Sono invece 21, in totale, e tutte del 1961, le cassette riportate “al loro antico splendore”. «L’intervento – spiega Poste Italiane in una nota - è parte del programma dei “dieci impegni” per i comuni italiani con meno di 5.000 abitanti promosso dall’amministratore delegato Matteo Del Fante in occasione dell’incontro con i “Sindaci d’Italia” dello scorso 26 novembre a Roma e ribadisce la presenza capillare di Poste Italiane sul territorio nonché l’attenzione che da sempre l’Azienda riserva alle comunità locali e alle aree meno densamente popolate». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero