Isole Pontine “fever free”, libere da febbre. Questo il marchio di qualità ipotizzato per una stagione turistica in sicurezza, al riparo dal rischio Covid....
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Durante l’incontro si è discusso di come poter garantire l’afflusso turistico estivo assicurando la salute di tutti, isolani e turisti, seguendo un percorso condiviso. La Regione ha, dal canto suo, annunciato che verranno messe a disposizione dei due Comuni, come di tutti gli altri del litorale, delle risorse per poter assicurare la frequentazione delle spiagge, dei porti e degli approdi in sicurezza.
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Dalla discussione è emersa anche la possibilità di realizzare, a seguito delle iniziative che verranno intraprese, un marchio di qualità che attesti che i due Comuni siano “fever free”. Già ieri, infatti, i sindaci Francesco Ferraiuolo e Gerardo Santomauro avevano ipotizzato l’utilizzo del termoscanner e la somministrazione di testi rapidi ai turisti in arrivo da parte di personale sanitario. Oggi è stata introdotta l’alternativa di accesso all’isola dei turisti muniti di certificato sierologico.
L’incontro di oggi è servito a chiarire anche alcuni aspetti riguardanti i distanziamenti sulle spiagge. In video-conferenza si è deciso, inoltre, di stilare un “vademecum navigazione sicura”, che contenga delle linee guida da seguire per il trasporto marittimo di linea tra le isole e il continente, in modo che questo avvenga senza rischi. La questione è stata aggiornata a venerdì prossimo, quando l’assessore al ramo e i due sindaci torneranno in video-conferenza con Laziomar.
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Il Messaggero