Ponza, porto esposto al "levante". Il sindaco: "Non si può aspettare che ci scappi il morto"

Ponza, porto esposto al "levante". Il sindaco: "Non si può aspettare che ci scappi il morto"
«Non si può aspettare che ci scappi il morto». Il sindaco di Ponza, Piero Vigorelli, non usa mezzi termini sulla messa in sicurezza del porto che dopo anni di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Non si può aspettare che ci scappi il morto». Il sindaco di Ponza, Piero Vigorelli, non usa mezzi termini sulla messa in sicurezza del porto che dopo anni di progetti e promesse continua a essere esposto al terribile "levante". Quando soffia il vento da quel quadrante l'approdo - di origine borbonica - non è sicuro e il 22 agosto se n'è avuta l'ennesima riprova con scafi danneggiati o addirittura affondati. 


Il primo cittadino ha scritto al Prefetto, al Consiglio superiore dei lavori pubblici e al provveditorato delle opere pubbliche per ricordare che un progetto c'è e risale al 2003, venne anche finanziato nel piano delle opere marittime 2007/2009 ma i fondi andarono persi con lo scioglimento del Comune nel 2010 (furono arrestati sindaco e metà giunta) ma il commissario e lo stesso Vigorelli dopo il suo insediamento hanno ripresto l'iter. «Per completarlo è necessaria la Vas-Via che il dirigente delle opere marittime si era impegnato a fine 2014 con il Comune a promuovere e finanziare. Cosa non ancora avvenuta». Per sindaco e assessore ai porti, Giuseppe Feola: «Serve un nuovo impulso per finanziare e concludere la Vas/Via; concludere l’iter al consiglio superiore dei lavori pubblici e stanziare le somme necessarie alla realizzazione delle opere».

Servizio completo sull'edizione cartacea e sul Messaggero digital Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero