Ponza si candida per il “Programma Isole Verdi” del Pnrr: economia circolare ed energia da fonti rinnovabili

Ponza si candida per il “Programma Isole Verdi” del Pnrr: economia circolare ed energia da fonti rinnovabili
Ponza si candida per il “Programma Isole Verdi” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. L’obiettivo è superare i problemi legati alla...

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Ponza si candida per il “Programma Isole Verdi” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. L’obiettivo è superare i problemi legati alla mancanza di connessione con la terra ferma, di efficientamento energetico, di scarso approvvigionamento idrico e il complesso processo di gestione dei rifiuti, in sostanza le piccole isole diventano laboratori per lo sviluppo di modelli al 100% sostenibili.

Dalle prime statistiche sono 140 i progetti presentati dai 13 Comuni delle 19 isole minori, Il Comune di Ponza ha strutturato il finanziamento per un totale di n. 4 schede progettuali per: efficientamento energetico, mobilità sostenibile, gestione del ciclo dei rifiuti urbani, economia circolare e produzione di energia da fonti rinnovabili per un totale di  14.503,100,00 euro

«Il Progetto “isole Verdi” - interviene il Sindaco di Ponza Francesco Ferraiuolo – andrà a rivoluzionare la sostenibilità ambientale di tutta l’isola, in quanto si è previsto di ottimizzare il ciclo dei rifiuti per la lavorazione in loco dell’Rsu e la generazione del riciclo direttamente in modo da poter abbattere i costi di conferimento, un incremento dell’illuminazione comunale con oltre 2000 nuovi punti luce ed il rinnovamento degli impianti, l’ottimizzazione del consumo di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili utilizzata dagli edifici pubblici c ed l’efficientamento idrico. L’obiettivo da perseguire, attraverso la proposta inoltrata dal comune di Ponza, è quello di completare il passaggio da un’economia lineare ad una circolare attraverso la diffusione di azioni mirate. Gli interventi proposti miglioreranno altresì l’affidabilità e la resilienza del sistema elettrico esistente grazie ad una gestione integrata ed efficiente delle risorse».

 

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Il Messaggero