Piani annullati, Coletta (Lbc): «L’annullamento dei Piani è emblema della malagestione del territorio. È tempo di ripristinare la legalità violata»

Damiano Coletta candidato sindaco Lbc
«È tempo di ripristinare la legalità violata, ripartendo da strumenti di pianificazione partecipati e condivisi», commenta così il candidato...

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«È tempo di ripristinare la legalità violata, ripartendo da strumenti di pianificazione partecipati e condivisi», commenta così il candidato sindaco di Latina Bene Comune, Damiano Coletta, l'annullamento di sei piani particolareggiati esecutivi deciso dal commissario prefettizio Giacomo Barbato. 


«L'annullamento dei Piani è l'effetto della cattiva gestione del territorio - spiega Coletta - L'urbanistica e la cura della città sono state sottomesse alla creazione di volumetrie fantasiose che nulla hanno a che fare con un’equilibrata e armoniosa pianificazione. Forse qualcosa andrà salvato, ma sicuramente andrà rivisto l'impianto generale dei Piani. È incredibile che siano stati progettati senza conoscere alcuni dati generali. L'ufficio “competente” dimostra che ci vuole una regia esterna, trasparente e libera dalla pochezza di chi non ha vigilato». 

«Quanto accaduto è diretta emanazione – sottolinea il candidato sindaco Lbc - delle scelte urbanistiche che negli ultimi 20 anni hanno risposto esclusivamente agli interessi di pochi a scapito di una pianificazione che guardasse a tutta la collettività. Sono tanti gli edifici costruiti senza alcun criterio urbanistico, ma soprattutto senza pianificare la realizzazione dei servizi che ne avrebbero dovuto accompagnare l’edificazione, dal verde ai parcheggi passando per scuole e luoghi di culto. Al contrario, sempre più spesso le aree destinate a tali servizi sono state trasformate in aree edificabili con provvedimenti maldestri e illegittimi. È tempo di ripristinare la legalità violata, la futura amministrazione dovrà proseguire sulla strada tracciata dal Commissario». 

Dall’analisi Coletta passa alle proposte: «Siamo per l’istituzione di un Ufficio per la Pianificazione con competenze multidisciplinari, svincolato dalla gestione quotidiana, protagonista nella formazione di un complesso apparato conoscitivo che includa uno studio dell’esistente e la verifica dei dati relativi alle volumetrie realizzate con indicazione al 31-12-2017 di un Piano dello stato di fatto del costruito. Quest’Ufficio avrà il compito di seguire tutto l’iter della Pianificazione e successivamente di gestirla apportando, laddove necessario, le opportune variazioni e/o integrazioni».


«Si dovrà procedere poi – continua Coletta – con la redazione del Documento Programmatico Strategico di Pianificazione, concordato con la Regione, discusso e approvato in Consiglio Comunale dopo un’adeguata consultazione dei cittadini e delle associazioni più rappresentative. La città policentrica rimane un elemento fondante per la crescita della città e andrà verificata e attuata una nuova politica di integrazione tra il centro urbano, i borghi e le aree turistiche più importanti quali Satricum, Villa Fogliano, i Giardini di Ninfa, il Parco Nazionale del Circeo, la Marina di Latina. Nel contempo bisognerà promuovere la “cultura della manutenzione”, da parecchi anni molto carente, a partire dalla viabilità che versa in condizioni disastrose». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero