Pesca sotto costa, multa da 4.000 euro e sequestro reti

Il motopeschereccio individuato a Sperlonga grazie ai visori notturni

di Antonello Fronzuto

GAETA - Pesca sotto costa. E' una pratica vietata, tenuta sotto stretta osservazione nel compartimento marittimo di Gaeta, con l'applicazione di pesanti...

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GAETA - Pesca sotto costa. E' una pratica vietata, tenuta sotto stretta osservazione nel compartimento marittimo di Gaeta, con l'applicazione di pesanti sanzioni. Soprattutto in questo periodo dell'anno quando genera danni più vistosi all'ecosistema, impedendo una corretta ripopolazione sui fondali. La notte scorsa, durante le attività di controllo pianificate al largo del litorale del sud pontino - a circa mezzo miglio dalla costa -, l’equipaggio della motovedetta di polizia marittima CP 724 della Guardia Costiera di Gaeta ha individuato attraverso "visori" notturni un motopeschereccio che operava ad una distanza piuttosto ridotta dal litorale di Sperlonga. L'imbarcazione è stata poi scortata fino al porto di Terracina, dove al titolare è stata comminata una sanzione amministrativa di oltre quattromila euro oltre al sequestro della rete a strascico impiegata nella illecita attività di pesca. Per la grave violazione, come previsto dalla normativa di settore sul “Sistema a punti”, sono stati inflitti 6 punti al titolare della licenza di pesca e 6 punti al comandante del peschereccio. Il pescato è stato devoluto in beneficienza.

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Il Messaggero