IL CASO

Tanti messaggi di felicitazioni e di auguri, ma anche qualche polemica. la decisione del ministro dell'Ambiente Pichetto Fratin di commissariare il parco nazionale del Circeo sta facendo discutere. La nomina di Emanuela Zappone, ex assessore a Terracina, è stata accolta con una ovazione da parte del centrodestra.

«Siamo certi che sarà possibile proseguire un rapporto di proficua reciproca collaborazione tra gli Enti in un'ottica di sviluppo e valorizzazione, nonché di risoluzione delle criticità del nostro territorio» ha detto invece la sindaca di San Felice Circeo Monia Di Cosimo. «Ringrazio il presidente Marzano per l'attenzione rivolta alle esigenze del territorio - il commento del sindaco di Sabaudia, Alberto Mosca - Le auguro un proficuo lavoro certo che ci sarà la più ampia collaborazione a vantaggio del territorio». Le congratulazioni arrivano anche dall'assessora regionale Elena Palazzo. Il senatore Nicola Calandrini le augura «buon lavoro, conscio delle sue capacità professionali e dell'enorme lavoro che dovrà compiere per riportare l'Ente Parco alla funzionalità che merita vista la strategica importanza che riveste per tutto il territorio provinciale».

Laureata in Scienze Politiche e relazioni istituzionali nel 2013 all'Unicusano di Roma, è stata istruttore amministrativo presso il centro per l'impiego di Terracina e poi dal 2016 assessore del Comune di Terracina all'Ambiente e alla Tutela degli animali nella Giunta Tintari fino alla fine anticipata della consiliatura. Il suo compito sarà gravoso, visto che il decreto le assegna i compiti del presidente e del consiglio direttivo.

La sua nomina, però, non è piaciuta all'opposizione. «Il parco nazionale del Circeo è una delle piu antiche aree naturali protette d'Italia, quasi 9 mila ettari estesi completamente in un ambiente marino di pianura. E' un patrimonio che il mondo ci invidia e che invece il governo tratta come un giardino dietro casa o peggio un'altra poltrona da occupare», è il duro commento di Chiara Braga, Augusto Curti, Sara Ferrari, Matteo Orfini, Rachele Scarpa, Marco Simiani, i parlamentari dem firmatari di una in terrogazione sul commissariamento. «Invece di procedere alla nomina di un nuovo direttore scegliendo tra una rosa proposta dal comitato direttivo, il ministro Pichetto Fratin ha deciso di inviare come commissaria Emanuela Zappone, esponente di Fdi ed ex assessore al comune di Terracina, su cui grava anche una condanna della Corte dei conti».

Il riferimento è alla sentenza del febbraio 2023 che ha condannato in primpo grado l'ex sindaca Tintari eappunto la Zappone in qualità di assessora, a rifondere insieme ad altri imputati i soldi spesi dal Comune per il doppio incarico come direttore generale dell'Azienda speciale terracinese e consulente pagata dalla stessa azienda a Carla Amici (che tra l'altro attualmente è sindaca Pd a Roccagorga).