Parco di Porta Nord: corsa contro il tempo per non perdere i fondi

Parco di Porta Nord: corsa contro il tempo per non perdere i fondi
Variazioni di bilancio d'urgenza per affidare interventi del progettone "Latina anche città di mare", la cui prima rendicontazione deve essere fatta...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Variazioni di bilancio d'urgenza per affidare interventi del progettone "Latina anche città di mare", la cui prima rendicontazione deve essere fatta assolutamente entro il primo semestre dell'anno. Sono quelle approvate con propria delibera di giunta dal commissario del Comune di Latina, Carmine Valente. In totale, si tratta di tre delibere di variazione di Bilancio per diversi interventi. La prima e la più rilevante è la variazione di bilancio per l'applicazione della quota vincolata, relativa a alcuni interventi inclusi in "Latina anche città di mare", il progettone i cui finanziamenti, pari a 18 milioni di euro per le infrastrutture fisiche, furono concessi dalla Presidenza del Consiglio dei ministri nel 2016 e per i quali è ora urgente procedere con l'iter.

IL TEMPO STRINGE
La Presidenza del Consiglio aveva infatti concesso nel corso degli anni vari differimenti ai Comuni vincitori del bando, per poter realizzare le opere. Ma ora il tempo stringe e, secondo la delibera, «risulta necessario procedere celermente alla progettazione e affidamento dei lavori al fine di garantire la prosecuzione delle attività relative al programma straordinario di riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia denominato "Latina anche città di mare - Volano di riqualificazione urbana" per le quali è prevista la rendicontazione nel primo semestre 2023» e per questo si deve «procedere ad una variazione di bilancio mediante applicazione presunto di amministrazione finalizzata allo stanziamento dell'importo necessario per garantire la prosecuzione o l'avvio delle attività sopra riportate soggette a termini o scadenza, la cui mancata attuazione determinerebbe danno per l'ente nelle more dell'approvazione del Bilancio di Previsione 2023-2025».
L'importo della variazione è di 2.010.663 euro, di cui 1.685.340 euro per la realizzazione del Parco di Porta Nord, con aree verdi, parchi giochi, parcheggi, percorsi nella natura, tutto lungo il canale delle Acque medie a Pantanaccio e Villaggio Trieste: il progetto del secondo lotto è stato approvato dieci giorni fa, con prescrizioni relative soprattutto al mantenimento della fascia di vegetazione e di alberature lungo il canale delle Acque medie. Ci sono poi 210.042 euro per la pista ciclabile-tratto pedonale tra via Nascosa e Capoportiere, 115.279 euro per il centro polifunzionale a servizio dei disabili "Le Tamerici".

STRADE E PALAZZETTO


Non è l'unica delibera di variazione di bilancio per applicazione della quota vincolata. Valente ne ha approvata anche un'altra, necessaria per la prosecuzione della manutenzione stradale: si tratta di 293.804 euro, sempre nell'ambito dell'accordo quadro biennale, e relativa a entrambi i lotti, 1 e 2. Nella stessa variazione ha incluso anche 96mila euro, questa volta per le opere "impiantistiche di completamento e rifinitura" del Palazzetto dello sport di via dei Mille. In questo caso i fondi vengono in parte (177mila euro) tratti dai proventi di parcheggi e parcometri, come previsto per norma. L'ultima variazione di bilancio, pari a 182.127 euro e anch'essa urgente, è invece dedicata a «garantire l'erogazione del contributo per la fornitura gratuita totale o parziale dei libri di testo alle famiglie aventi diritto, la cui mancata attuazione determinerebbe danno per l'ente non consentendo l'erogazione del contributo ai beneficiari e la rendicontazione della spesa nei termini fissati dalla Regione Lazio e la conseguente revoca del finanziamento assegnato». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero