Sentiero illegale e nidi a rischio, stop all'arrampicata sul "Precipizio" del Parco del Circeo

Sentiero illegale e nidi a rischio, stop all'arrampicata sul "Precipizio" del Parco del Circeo
Stop all'arrampicata sportiva nella zona del "Precipizio" del Parco nazionale del Circeo. Lo ha chiesto l'Ente parco con una lettera indirizzata al Comune di San...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Stop all'arrampicata sportiva nella zona del "Precipizio" del Parco nazionale del Circeo. Lo ha chiesto l'Ente parco con una lettera indirizzata al Comune di San Felice e al raggruppamento dei carabinieri del Parco   segnalando la necessità di «interdire, regolamentare e sorvegliare l’attività di arrampicata, sia per questioni di sicurezza essendo segnalata dal piano di assetto idrologico come zona ad elevata pericolosità da frana, sia per questioni di carattere conservazionistico della fauna e della flora nonché dei valori scenici e panoramici».

L’Ente Parco ha segnalato, inoltre, che tale attività ha comportato l’apertura di un sentiero sul versante Quarto Caldo, tracciato in maniera del tutto illegale, dalla fine della strada di Vasca Moresca (poco prima di Torre Moresca) fino al Picco di Circe «con taglio della vegetazione e marcatura con pallini e frecce rosse».

Si tratta di una zona di conservazione speciale dove è attestata, tra l'altro, la presenza del Falco peregrinus. «L’attività degli arrampicatori crea disturbo alla specie in nidificazione e, molto probabilmente, è anche la causa della mancata nidificazione del corvo imperiale». 

«Al fine di tutelare la biodiversità e per questioni di sicurezza, l’Ente Parco concorderà con il Comune di San Felice l’opportuna segnaletica da installare nel punto di attacco dei tracciati, nello specifico in località Vasca Moresca, al fine di interdire e regolamentare l’attività di scalata».

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero