Paralizzata dopo un'operazione, gara di solidarietà per aiutare Sabrina

Sabrina, la parrucchiera rimasta paralazzita
La diagnosi non lascia scampo: tetraplagia completa. Adesso sarà la magistratura a stabilire di chi sia la colpa, chi dovrà pagare per aver rovinato la vita a...

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La diagnosi non lascia scampo: tetraplagia completa. Adesso sarà la magistratura a stabilire di chi sia la colpa, chi dovrà pagare per aver rovinato la vita a Sabrina, una donna di Terracina che faceva la parrucchiera e ora è bloccata all’istituto di riabilitazione “Santa Lucia” di Roma, completamente paralizzata. La sua famiglia si è affidata ad un legale e ha   denunciato l’ospedale della provincia di Verona dove l’intervento per un tumore benigno intracranico è andato nel modo peggiore. 


Lei, il marito, le piccole figlie, chiedono di avere giustizia.  Nel frattempo, però, la donna è impossibilitata a fare il suo lavoro, il marito per assisterla si è dovuto mettere in aspettativa,  le bambine sono seguite dai nonni, ma è evidentemente che ci sono delle difficoltà.

Per questo è in corso una gara di solidarietà a sostegno di Sabrina e della sua famiglia, con l’apertura di un conto e un’iniziativa presso la scuola delle figlie. Le informazioni si possono trovare qui.  «Da quel giorno la mia vita si è fermata non sono più in grado neanche di abbracciare le mie bambine , ed è quello che mi fa più male» - dice Sabrina.

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